DAL VOI TANKA VILLAGE26 lug 2023

Mr.Rain, arrivano nuovo album e il primo Forum: “Sogno anche il cinema”

La sua esibizione al VOI Tanka Village di Villasimius, in Sardegna, arriva dopo mesi di successo, nel mezzo di un lungo tour e prima del compleanno speciale con il suo pubblico a Milano: l’uomo che scrive solo quando piove racconta un grande 2023, ma parla anche della sua crescita

A poche ore dalla sua esibizione per RADIO ITALIA LIVE ESTATE, in onda venerdì 28 luglio dal VOI Tanka Village di Villasimius, Mr.Rain è ospite ai microfoni di Radio Italia sololmusicaitaliana. Il cantante, reduce dal Festival di Sanremo 2023 e da mesi di successo, è in diretta dal Disney+ Truck insieme ai nostri Mauro Marino e Manola Moslehi: dagli inizi nei locali più piccoli all’esplosione con “Supereroi”, fino al tour che culminerà con il primo Forum di Assago, ecco la sua intervista dalla Sardegna.
Come sta andando il tour estivo?
Sono a metà, ci sono ancora tantissime date… A novembre, poi, chiuderò con il Forum di Assago.
Sarà una grande festa!
Sì, perché è il giorno prima del mio compleanno, sarà un bellissimo regalo.
Quando hai iniziato in cameretta, pensavi di arrivare al Forum?
L’ho sempre sognato e, sinceramente, non pensavo di arrivarci o comunque di arrivarci così in fretta. Sono veramente felice.
Ti definisci il cantautore che scrive per immagini...
All’inizio della mia carriera, ho iniziato a produrmi strumentali, a montare i video… Ho avuto una crescita non omogenea. Io parto sempre dal concept del video o da un’immagine che mi influenzi in qualche modo.
Potresti anche darti al cinema quindi!
Sarebbe uno dei miei sogni… Prima o poi, spero di fare qualcosina!
Tu hai iniziato suonando nei locali di Brescia...
Ho iniziato nei peggiori posti… Spesso mi proponevo io o mi facevo inserire nelle serate da un gruppo di amici. Ho fatto qualcosa come 300 live in 300 locali di Brescia! Era molto complesso cantare davanti a poche persone; man mano che andavo avanti, vedevo sempre più gente. È stato un bel percorso.
È successo che qualcuno che prima non ti voleva, poi, ti abbia ricontattato?
Negli anni sì… È stata un po’ la mia rivincita.
A Sanremo, sei arrivato con i bambini e ti sei fatto veramente conoscere da chiunque.
Io inserisco sempre i cori, che siano di grandi o piccoli, quando credo che una canzone abbia un messaggio forte. Uso il coro come amplificatore di questo messaggio e l’ho usato in molti pezzi. In ‘Supereroi’ è nato per caso, ma ho lottato con tutte le forze per portare i bambini a Sanremo. Credo sia stato il viaggio più bello della mia carriera e lo porterò per sempre nel mio cuore. È stata una settimana troppo breve.
Qual è il ricordo più vivido di quella settimana? C’è stato un momento particolare?
Ogni serata è stata unica. Sicuramente, in finale, non mi aspettavo di trovarmi prima tra i primi 5 e poi sul podio. Io ero andato a Sanremo consapevole di essere sempre stato un outsider: per me era già una vittoria portare un pezzo di me su quel palco. Ero incredulo quando ho letto i commenti e ho capito che ‘Supereroi’ si era fatta strada nella vita di tante persone. Essere sul podio è stato folle.
Ti sei emozionato guardando i bambini all’Ariston…
Ogni sera! La cosa bella è che abbiamo creato una squadra, quindi ci davamo forza a vicenda. Loro erano forse più tranquilli di me, avevano incoscienza spensieratezza.
In finale, è stato male anche un bimbo.
Sì, proprio due minuti prima di salire sul palco!
Ma il nuovo album?
Ho pochissimo tempo tra concerti ed eventi, ma sto lavorando al disco da molti mesi ormai. Spero di riuscire a pubblicarlo entro quest’anno. Ho lavorato molto a maggio e inizio giugno…
Quante tracce e quanti bambini ci sono?
8 bambini, quelli di ‘Supereroi’. Del resto, non dico nulla!
Tu e Sangiovanni avete fatto un bel duetto questa estate.
‘La fine del mondo’ era un pezzo che avevo nel cassetto da molti mesi. Conoscevo Sangio artisticamente, ma non tanto personalmente: gliel’ho mandato e gli è piaciuto subito. Sono contentissimo di averlo fatto con lui perché, oltre ad essere un artista che stimo tantissimo, è una bellissima persona.”
C’è una canzone che, live, ti dà più soddisfazione delle altre o ti piace cantare di più?
Essendo produttore e autore di ogni mio testo, mi piace cantarle tutte. Però ‘A forma di origami’, per esempio, mi fa emozionare perché è dedicata a mio padre: faccio fatica a cantarla, tocca alcuni tasti sensibili. Io ero una persona molto chiusa e introversa, ho fatto fatica a spiegare alle persone che amo cosa sentivo dentro. Quando ho iniziato a scrivere, ho visto che si alleggeriva questo carico emotivo e ho iniziato a non essere più così chiuso.
Ci sarà sicuramente da emozionarsi anche con lo speciale concerto di Mr.Rain per RADIO ITALIA LIVE ESTATE: l’appuntamento, che trova spazio nel suo lunghissimo tour estivo, è in onda su Radio Italia solomusicaitaliana e in streaming audio su radioitalia.it venerdì 28 luglio, dalle 21.00.