Mina e Lucio Battisti: il loro unico, storico, duetto compie 50 anni oggi

Mina e Lucio Battisti hanno cantato insieme solo una volta, esattamente 50 anni fa, oggi nel 1972. Il loro unico, storico, duetto è entrato di diritto nella storia della musica italiana e del mondo dello spettacolo in generale. Proprio in questi giorni sono stati ristampati due grandi dischi del cantautore.

È il 23 aprile 1972: l’unico duetto esistente dei due big della musica italiana viene registrato e trasmesso dal Teatro delle Vittorie di Roma, per il mitico programma “Teatro 10” condotto da Alberto Lupo, famoso anche per la collaborazione con la Tigre di Cremona nel brano “Parole parole”.

L’esibizione è ricordata spesso per la sua durata e il numero di canzoni proposte: 8 minuti e ventitre secondi con un medley di 7 pezzi di Lucio Battisti, suonati insieme a una band, da “Insieme” e “Mi ritorni in mente” a “Il tempo di morire”, “E penso a te” e “Io e te da soli”, oltre a “Eppur mi son scordato di te” ed “Emozioni”.

La performance è resa ancor più incredibile dal fatto che è stata realizzata senza prove preliminari sul palco, a parte qualche breve accenno nei camerini del duo. Quel medley dal vivo si è guadagnato di diritto un posto sul piedistallo della storia non solo della Rai ma della musica e della televisione in generale.

Questo storico momento di musica è fatto di poche parole da parte dei due artisti a fronte di un fiume di voci e note indimenticabili.

Il duetto è stato proposto da Mina Mazzini e organizzato con la mediazione di Mogol, co-protagonista di un straordinario sodalizio artistico con Lucio Battisti, da cui sono nate molte tra le più belle canzoni della storia della musica italiana.

Negli anni successivi a quel 1972 purtroppo sia Mina sia Battisti hanno deciso di non tenere più concerti dal vivo. Ma non mancano le occasioni per continuare a celebrare la loro musica: se Mina ha pubblicato album e continuato a collaborare con Adriano Celentano, il 15 aprile sono uscite le ristampe sia di “Amarsi un po’ / Sì, viaggiare”, il diciannovesimo singolo di Lucio Battisti e il più venduto del 1977, sia di “Io tu noi tutti”, l’album sempre di quell’anno a cui ha collaborato anche Ivan Graziani in “Amarsi un po’”, “Sì, viaggiare” e “Questione di cellule”, sia di “Il mio canto libero” del ‘72.

La storica - e rinata - label Numero Uno ha ripubblicato in vinile queste opere con altri capolavori proprio come gli album (omonimi) “Ivan Graziani” del 1983 e “Formula 3” del 1971, prodotto da Battisti, che è autore di quattro brani insieme a Mogol, tra cui “Eppur mi son scordato di te”.