Complimenti per il tuo programma. Volevo tornare un attimo al discorso del taxi a cui abbiamo accennato la scorsa settimana, perché per il programma ti sei cimentato anche in questo ruolo. Come è andata a finire con quella persona che hai caricato? “Ho conosciuto la signora Lia mentre guidavo il taxi a Napoli; lei è salita, non mi ha riconosciuto. Lei mi ha chiesto perché ci fossero delle piccole telecamere e io ho riposto che era il mio primo giorno ed che ero sotto osservazione perché era il primo giorno di lavoro e avevo appena avuto un incidente. Lei mi ha detto: “Non preoccuparti andiamo”. Io non sono nemmeno tanto bravo con le marce. Lei ha iniziato a parlare, anche di musica napoletana, poi mi ha raccontato tutta la sua storia, la morte di suo marito. È stata dolce, divertente e generosa, io sono rimasto colpito e ho deciso di dedicare la clip del taxi, un monologo e una canzone a questa donna che non mi conosceva. Lei ha guardato la puntata e mi ha mandato una lettera, molto bella e sincera. Mentre la leggevo ho pensato che sarebbe stato incredibile vedere il suo sguardo, la sua reazione mentre guardava il programma, probabilemtne è stato momento forte per lei”.
Volevamo che ci raccontassi questa storia, bella e interessante. “Essere tassista è una cosa buffa e divertente da un lato ma molto seria dall'altro. Le persone nel taxi parlano di tutto, si svelano”.
Abbiamo appena ascoltato e visto il videoclip di “Stardust” che hai cantato con Chiara. Mi fa impazzire guardarti mentre ti rivedi, perché è come se lo facessi per la prima volta eppure l'hai girato tu. “È la prima volta, io non mi guardo mai, non ho mai visto una puntata intera di 'Stasera casa Mika', Non riesco a vedermi. Anche quando giro i video, sono molto coinvoto, ma quando c'è l'ultimissima versione mi stacco e non la guardo più. Lo faccio per andare avanti subito. Quando sei un musicista e metti un po' di quello che scrivi in onda, su un cd o in un video, quella cosa per te molto personale diventa di qualcun altro, si spera di tutti. È un cambiamento duro e surreale da cui mi proteggo allontanandomi”.
Parliamo degli ospiti che avrai stasera. Ci sono tanti artisti italiana e anche un superospite internazionale... “C'è Kylie Minogue. Lei non fa tanta televisione internazionale ma è venuta dall'Australia per questo programma, canterà le sue super hits. Abbiamo costruito una produzione enorme per fare un momento di Natale insieme perché mi sono detto: 'Mancano tre settimane a Natale ma nei negozi c'è già una versione insopportabile del Natale che rovina questa festa invece fantastica'. Ci saranno 45 ballerini, pattinatori, effetti speciali, una gigantesca casa di bambole e Kylie sarà chiusa dentro un pacco. Quando le ho spiegato la mia idea, lei era stupita, io ho dovuto anche chiederle le sue misure. Abbiamo però avuto un problema con la macchina della neve, perché io volevo la tempesta e invece sono arrivati solo pochi fiocchi, come se fosse la neve di Roma. Abbiamo dovuto aspettare per sistemare tutto; dopo 15 minuti, ho sentito una voce: 'Quando possiamo iniziare?' e mi sono reso conto che Kylie era ferma dentro il pacco ad aspettare il suo momento. Dopo la performance le ho chiesto scusa. Avevo anche dimenticato di fare dei buchi al pacco. Oltre a lei, questa sera ci saranno un mezzo italiano, ovvero Jack Savoretti e Pupo. Tutti i miei ospiti della quarta puntata sono molto bassi di statura, per fortuna c'è una pedana. Ci sarà anche Chiara Galiazzo, che è in grande forma, ha ritrovato la sua anima. Ci saranno poi la poetessa Patrizia Cavalli, Antonella Clerici quasi nuda, Pierfrancesco Favino e Ornella Muti che mi ha rotto i pantaloni”.
Infine, Mika ha fatto un regalo a Radio Italia... “So che è un privilegio essere a Radio Italia, di solito non si ivitano gli alieni come me e voglio cantare due strofe della sigla di 'Casa Mika' in italiano: 'Se non ci sei non faccio niente, metto su chili tristemente, mi ubriaco con del rum pensando solo al bum bum bum; in aeroporto a Milano e sulla barca a Positano, è bello da Trieste in giù, ci piace fare bum bum bum'”.