Ad inaugurare la serata è stata Paola Turci, che con la chitarra ha proposto la sua versione di “Dio, come ti amo” di Domenico Modugno e il brano del 1989 “Bambini”, con cui vinse il Premio della Critica e la categoria Emergenti a Sanremo.
Anche Francesca Michielin si è presentata con la sua chitarra in mano per eseguire “La libertà” di Giorgio Gaber e il suo brano “L'amore esiste”, mentre al piano ha suonato “Nessun grado di separazione”. Inoltre l'artista ha stupito gli spettatori cantando a cappella una canzone del 1988 di Tracy Chapman. Subito dopo, Francesca ha pubblicato su Facebook una foto della sua esibizione, citando proprio Gaber: “La libertà non è star sopra un albero. Non è neanche un gesto o un'invenzione. La libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione”.
Noemi ha invece proposto “Sono solo parole”, “L'amore si odia” e “Vuoto a perdere”, trasmettendo queste ultime due canzoni in diretta sulla sua pagina Facebook.
Infine, Francesco Renga ha chiuso la serata dopo aver cantato “Il bene” e “Così diversa”, contenuti nel suo ultimo album “Scriverò il tuo nome”, e “A un isolato da te”, singolo estratto invece da “Tempo reale”. Dopo la sua esibizione, il cantante ha dedicato un post su Facebook al genere femminile in cui ha scritto: “Il tempo delle donne. Esiste un tempo che non sia il vostro? Da quando siamo al mondo il tempo è vostro. Voi ce lo donate, date ad esso un inizio... Sempre voi a dargli un senso. È vostro anche il suo scandire... Voi siete in grado di fermarlo con un sorriso o accelerarlo con un bacio, annullarlo con un rifiuto. Spenderò ogni secondo della mia vita per provare a raccontarlo, il vostro tempo... È il mio. Il nostro”.
I quattro artisti si sono poi ritrovati sul palco a fine concerto per cantare ancora “La libertà” insieme al pubblico.