News10 feb 2017

Michele Zarrillo: “Il segreto nella vita è saper Vivere e Rinascere”

"È un disco pieno di storie d’amore che nascono e finiscono"

In attesa di esibirsi stasera, 10 febbraio, per riproporre il suo brano “Mani nelle mani” sul palco del Teatro Ariston, Michele Zarrillo è tornato a trovarci al “Fuori Sanremo by Lancôme” e ha raccontato a Paola Gallo il suo nuovo album “Vivere e rinascere”, che esce proprio oggi.
Oggi esce il tuo nuovo disco “Vivere e rinascere”, penso proprio non si tratti di un titolo a caso ma che ti riguardi molto da vicino...
“Sì, tornare dopo 5 anni con un nuovo album di inediti è stata una di quelle cose che vengono naturalmente. È un disco che riguarda la nostra contemporaneità e quello che l’uomo è costretto ad affrontare quotidianamente. Uno dei brani si intitola proprio 'Vivere e rinascere' e per me rappresenta l'intero progetto: un disco pieno di storie d’amore che nascono e finiscono, ma che racconta anche la vita. Attraverso il sentimento si vive e si rinasce, trovando la forza per ripartire.”
Tu hai scritto tante canzoni d'amore e pagine di vita. Non bisogna avere paura del dolore, per rinascere bisogna farsi attraversare dalle sofferenze, non rifiutarle…
“Ovviamente sarebbe meglio non soffrire, ma è una prospettiva utopistica. Il dolore deve portare a una presa di coscienza, che aiuti a crescere e ad affrontare le cose con una maturità diversa.”
Proprio 30 anni fa, nel 1987, vincesti il Festival con “La notte dei pensieri”. Trovi che la fortuna e il successo insegnino qualcosa?
“In quel momento c’è tanta esaltazione, poi i grafici scendono e risalgono come elettrocardiogrammi... ci troviamo tutti in questo transito terrestre e dobbiamo saper assaporare tutto. Salite, discese… è la vita, la storia dell’uomo.”
Quindi l’abilità sta nell’equilibrio o nel gestire le curve della vita?
“Il segreto sta nel 'vivere e rinascere”, nel saper andare avanti e trovare sempre la forza di ripartire”.