News27 nov 2017

Michele Zarrillo: “Concerti anche a casa, con i figli e la mia compagna!”

L'artista e le “coincidenze” con la Nazionale: “Nel 2022 speriamo…”

Michele Zarrillo lancia “Vivere e rinascere – Passioni” e parla di una possibile autobiografia, dei figli e dell'amore #atupertu con la redazione di Radio Italia. In questa video intervista, l'artista commenta poi due curiose "coincidenze" storiche tra la sua musica e la Nazionale italiana ai Mondiali di calcio...

#atupertu con Michele Zarrillo (Intervista)

AUTOBIOGRAFIA. Oltre al CD “Vivere e rinascere”, pubblicato a febbraio in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo, il cofanetto “Vivere e rinascere – Passioni” contiene anche il primo disco di cover di Zarrillo, con canzoni che hanno fatto da colonna sonora alla sua vita, da “Amore per te” di Pino Mango, lanciato come nuovo singolo, a “Xdono” di Tiziano Ferro, fino a “Luce (Tramonti a Nord-Est)” di Elisa.
A questo proposito chiediamo a Michele se non ha mai pensato di scrivere un'autobiografia. “Per il momento no. Per me già è difficile scrivere le canzoni perché ho una forte pigrizia che mi porto dietro dalla nascita. È una cosa a cui non ho pensato ma a cui penserò perché poi quando si avanza un pochino con l'età e con l'esperienza si ha voglia di raccontare”, risponde l'artista.
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FIGLI. Il cantautore parla anche dei suoi figli Luca di 7 anni e Alice di 5 che, nonostante la giovane età, si sono già avvicinati alla musica. A casa, capita spesso che tutti insieme improvvisino esibizioni. “Sta diventando una cosa che facciamo spesso ed è molto divertente. Ho la fortuna di avere una compagna musicista, diplomata in violoncello, quindi questi ragazzi sono capitati abbastanza bene. Hanno preso molto da noi e ci divertiamo la sera a fare dei teatrini, a parte quando fanno un po' di capricci”, racconta Michele.
Poi aggiunge: “Ho dei filmatini dove vengono fuori anche delle cose un po' bizzarre. Con mio figlio Luca che ha solo 7 anni e mezzo già ci dilettiamo a fare duetti con chitarra, batteria. Adesso sta suonando il pianoforte e per ora glielo faccio vivere come una passione, come un gioco. L'arte va vissuta sempre con questo atteggiamento anche se poi richiede studio e applicazione”.
L'AMORE. L'esistenza dell'amore è un tema molto dibattuto nella musica. Michele canta “L'amore ancora esiste?”, Francesca MichielinL'amore esiste”, Fabi-Silvestri-GazzéL'amore non esiste”.
È una domanda che ci poniamo tutti. Ci sono momenti nei rapporti in cui viene messa un po' in discussione questa cosa, c'è qualcuno che prende un po' le distanze dalle sensazioni che si è abituati a vivere quotidianamente. Quindi richiami il tuo compagno o la tua compagna a una riflessione sul rapporto. Chiaramente la speranza è che l'amore esista e vada avanti per sempre”, spiega il cantautore.
MONDIALI. Nel 1982 Michele partecipa al Festival di Sanremo con “Una rosa blu”, diventato poi un grande successo, e in estate l'Italia vince i Mondiali di calcio. Nel 2006 Zarrillo presenta all'AristonL'alfabeto degli amanti” e in quell'occasione dà vita a un bellissimo duetto con Tiziano Ferro: anche quell'anno l'Italia vince i Mondiali.
Vista la mancata qualificazione della nazionale italiana ai Mondiali del 2018 in Russia, chiediamo a Zarrillo se non può preparare qualcosa per il 2022. “Non avevo pensato a questa coincidenza. Nel 2022 prometto faccio qualcosa. Non c'è due senza tre. Speriamo bene perché dopo questa grande delusione...”, risponde l'artista, che con grande autoironia aggiunge: “Può essere anche che nel 2022 ci rifacciamo in tutti i sensi, anche io musicalmente”.