Qui la video-intervista integrale.
PUBBLICO E CANZONI. “Max Nek Renga – Il Disco” è un album live, in cui non ci sono solo le tre voci degli artisti. “Ci sono le voci di tutte le persone che sono venute con noi a cantare in questa festa”, dice Francesco, mentre Max aggiunge: “Le ringraziamo idealmente tutte per aver fatto lo spettacolo per noi”. “La festa è la voglia di condividere il nostro repertorio, di divertirsi, di mescolare le carte e vedere che cosa succede poi con i nostri fan. Doveva crearsi questa alchimia, nelle nostre più rosee aspettative c'era, così è stato e quindi abbiamo deciso di fermare questo momento con un disco” continua Francesco. “Poi il pubblico fondamentalmente ha deciso negli anni passati quello che sarebbe stato il repertorio di questo album, perché sono tutte hit”, aggiunge Nek.
DONNA E INTER. Il disco è uscito oggi, 9 marzo. La data è stata scelta proprio in questo giorno per continuare i festeggiamenti per la festa della donna o per iniziare quelli per i 110 anni dell'Inter? Max, grande tifoso nerazzurro, scherza: “Credo che le due cose siano in qualche modo complementari. La festa della donna è una data importante, è la celebrazione della creatura per eccellenza e l'Inter è un po' quella cosa lì, anche se è una creatura un po' più volubile, che ti fa soffrire per molto più tempo per darti una soddisfazione ogni tanto”. “Diciamo, per festeggiare i nostri 90 anni perché, se mettiamo vicine le nostre carriere, facciamo 90 anni”, conclude Nek.
LIBRO. L'avventura insieme di Max, Nek e Renga è iniziata con l'incisione di un brano, “Duri da battere”, ed è diventata sempre più grande... Hanno mai pensato di raccontarla in un libro? “Non buttare lì idee che dopo noi purtroppo ci pensiamo. Diciamo che non ci dispiacerebbe”, dicono. “Quello che succede nel concerto è figlio di un legame che diventa sempre più profondo, sempre più sincero e importante, per lo meno per me”, spiega Francesco. “Anche per me”, gli fa eco Pezzali, mentre Renga aggiunge rivolgendosi a Nek: “Per lui no perché è un po' più arido”. Da questo momento il trio inizia a ridere e non riesce più a fermarsi. La loro risata è contagiosa e l'aridità di Filippo diventa l'argomento predominante.
E POI? L'impressione è che insieme si divertano molto. Quanto durerà ancora questo progetto? “Da arido quale sono non mi fanno divertire, spero duri il meno possibile” scherza Nek. “Riprendiamo il tour il 3 aprile, poi ci sarà il concerto all'Arena, i festival in estate e per ora, ahinoi, quello è il termine”, risponde Renga. “Il problema sarà poi tornare alla nostre vite, alla mia arida solitudine”, gli fa eco Nek. Ma sono quindi già al lavoro su nuove canzoni, da solisti? “Sì, io nella mia aridità sto cercando di creare un disco, potrebbe essere un titolo 'Arido'”.