“Devo ancora metabolizzare il fatto che il live allo stadio ci sia, che esista e che sia una cosa reale, mi fa impressione dirlo, mi toglie il fiato, sento già un entusiasmo che trasformerà quella serata in una notte indimenticabile per tutti”, dice l'ex 883, “È il sogno di una vita e sarà una grande festa. Non vado a San Siro da fenomeno ma grazie alle mie canzoni”.
SAN SIRO CANTA MAX. Per una sola notte lo stadio di Milano si trasformerà in un immenso Karaoke, con l'endorsement di Fiorello, per celebrare oltre 25 anni di carriera di uno dei cantanti più amati. Ma il concerto avrà un tema, un immaginario, una scenografia particolari? “Sono talmente galvanizzato da questa cosa che non ho ancora avuto il tempo neanche di pensare a una riunione per mettere giù un po' di idee, sono nel cloud”, spiega Max Pezzali, “Vorrei che fosse una grande festa per il pubblico, oltre che per me, e che sul palco accadesse tutto quello che le canzoni rappresentano per la gente. Non sarò a San Siro perché sono un fenomeno o uno bravo, sarò lì perché alcune delle mie canzoni sono entrate nella vita e nel quotidiano delle persone: voglio valorizzare questo e dare spazio all'immaginario che ha influenzato la vita della gente”.
IL FIGLIO E ROMA. Il 10 luglio 2020, a San Siro, Pezzali ne approfitterà per dare due calci al pallone nel campo della sua Inter? “Sicuramente sì, non so poi come monteranno il palco, però poggiare la palla sul campo di San Siro fa un certo effetto, tipo il pallone di mio figlio... quelle cose lì!”. Intanto l'evento si preannuncia come lo show da non perdere della prossima estate: è partita la caccia ai biglietti, ne sono stati venduti più di 30 mila in sole 72 ore.
Max ha annunciato il concerto allo stadio di Milano dopo il lancio del brano per Roma, In questa città: “Di fatto non c'è una stretta correlazione fra le due cose, c'è poca strategia e molta spontaneità. Il brano su Roma e San Siro sono due cose nate spontaneamente. 'In questa città' è una canzone che mi è nata proprio dal cuore perché il mio cuore è in parte a Roma: mio figlio è romano, vive lì; l'amore per quella città è uno di quelli in cui a volte si litiga e si battibecca, però poi alla fine l'altra metà sa sempre come farsi perdonare, ricordandoti perché quell'amore è nato. Chiaramente San Siro è Milano, è il sogno di una vita”.
NUOVO ALBUM. In vista ci sono già un altro singolo e il prossimo disco: “Sicuramente il prossimo singolo arriverà prima di Natale, volevamo far ascoltare un po' di cose in corso d'opera proprio mentre si costruisce il disco nuovo, ci sto lavorando, devo ancora chiuderlo e finire alcune canzoni, però l'idea è far sentire un po' di estratti mentre l'album stesso si evolve”.
LA MOGLIE. Debora Pelamatti gli ha dedicato un post da moglie, amica e fan, in cui ha scritto che “il ragazzo di Pavia” ce l’ha fatta: “Credo che sia sempre bello quando una persona che ti vuole bene dimostra tanta felicità per qualcosa che ti sta accadendo. Probabilmente a volte tu stesso pensi di non meritare determinate gioie e soddisfazioni e continui ad esserne convinto anche mentre fai la cosa più bella del mondo, mentre la persona che ti vuole bene è convinta che tu te lo meriti; è bello che qualcuno te lo dica”.