AL FESTIVAL A 19 ANNI26 gen 2022

Matteo Romano da TikTok e Marracash in lockdown a Sanremo con Malika: video

A 19 anni è tra i Big del Festival con la canzone “Virale” e l'omaggio al suo idolo Elton John, dopo due soli anni di carriera, iniziata “a causa della pandemia” con “Concedimi” e passata per la vittoria di Sanremo Giovani: l'intervista #atupertu

La canzone “Virale” rappresenterà Matteo Romano tra i 25 Big di Sanremo 2022 in tutto e per tutto: la sua carriera è esplosa in lockdown su TikTok due anni fa cantando “Concedimi” e Marracash, è passata per la vittoria tra i Giovani e ora arriva al Festival dove duetta con Malika Ayane in “Your Song” del 1970 del suo idolo Elton John. In attesa di partire per la città dei fiori nel weekend, l'artista cuneese si racconta da Milano - e da studente universitario - nella video intervista #atupertu.

#atupertu con Matteo Romano (26/01/2022)

SANREMO 2022. Matteo Romano, tra i più giovani in gara quest’anno, arriva al Festival a soli 19 anni, dopo meno di 24 mesi di musica, iniziati con le chiusure della primavera 2020: “Sicuramente in qualche modo la mia carriera è cominciata grazie al lockdown e a TikTok, a me piace più dire a causa della pandemia, più che grazie, perché in realtà la pandemia ha portato sicuramente a farmi prendere un po' consapevolezza di quello che volevo fare e anche a iniziare a pubblicare su TikTok, quindi è stato un processo in realtà di presa di coscienza, di presa di consapevolezza, che mi ha portato a dire: 'Ok, cosa voglio fare l'anno prossimo?'. Io dovevo ancora scegliere l'università, non sapevo minimamente cosa fare, quindi in realtà è stata proprio anche una liberazione, in qualche modo, perché poi quando ho avuto l'opportunità di arrivare a così tante persone, ho avuto anche l'opportunità di scegliere l'università che mi piaceva di più e non quella che mi sarebbe più piaciuta per il lavoro”.
VIRALE. La canzone sanremese è una ballata pop e racconta di una storia d’amore (o meglio di un litigio dopo l’amore e dell’amore dopo un litigio), argomento classicamente sanremese, ma lo fa in modo inedito con un linguaggio fresco tipico della generazione di Matteo. “È il brano giusto per Sanremo”, spiega il cantante che studia comunicazione, marketing, media e pubblicità allo Iulm di Milano, “Perché rappresenta in tutto e per tutto me: è una sintesi di tutto quest'ultimo anno, anno e mezzo, di crescita personale e di sperimentazione. Ci sono la mia intimità e la mia emotività, anche nel testo, che riprendono anche quella di 'Concedimi' e dei primi singoli, però allo stesso tempo ci sono dei bassi molto forti, dei giochi vocali e dei vocalismi che secondo me vanno a impreziosire anche il ritornello. E sono, secondo me, dei modi perfetti per mostrare quello che sono in questa canzone”.
Se Valeriano Chiaravalle dirigerà l'orchestra, tra gli autori della canzone in gara al Festival 2022 - “Sta succedendo per davvero” - ci sono firme d'eccezione come il produttore Dario Faini in arte Dardust, Alessandro La Cava e Federico Rossi (Benj & Fede): “Federico sicuramente mi incoraggia, essendo super di supporto. È molto disponibile e anche molto gentile con me. Ha dimostrato nel tempo il suo supporto anche nei confronti del brano a cui penso tenga tanto”. Intanto svela la copertina del singolo, sottolineando un verso molto rappresentativo del testo e della contemporaneità della sua scrittura: “E l’amore riappare, va in tendenza e risale, diventa virale…”.
Con questo pezzo i singoli pubblicati da Matteo Romano diventeranno quattro: li raccoglierà in un album? “Probabilmente sì, uscirà un album o un EP che non vedo l'ora di pubblicare perché finalmente darà modo di trasmettere un vero concept studiato da me, un qualcosa di un po' più intero e organico, che possa mostrare finalmente un progetto vero e proprio che non sia solo legato a un singolo”. Intanto dal 25 febbraio il nuovo singolo sarà disponibile in tutti i negozi tradizionali in formato 7 pollici: il lato A conterrà “Virale”, mentre il lato B “Testa e croce”, il brano che ha regalato a Matteo la vittoria di Sanremo Giovani.
LA COVER. “Il duetto con Malika Ayane è partito in realtà dalla scelta del brano”, racconta l'artista, “Perché io sono sempre stato appassionato di lingue e soprattutto di inglese, quindi mi stimolava il fatto di poter fare un brano internazionale come quello di Elton John”. È infatti una delle novità del regolamento di Sanremo 2022: nella quarta serata di venerdì 4 febbraio, quella dedicata alle reinterpretazioni, potranno eseguire anche canzoni non italiane. “In più mi rispecchio molto nella figura di Elton John”, continua Matteo Romano che sarà vestito Emporio Armani, “Proprio perché anche lui è al pianoforte, è un cantautore... Mai mi ci paragonerei, eh, però proprio come immaginario... Poi, dopo la scelta di 'Your song', è venuta abbastanza naturale la scelta di Malika proprio perché secondo me lei è una delle voci più belle e più particolari del panorama italiano musicale di adesso e secondo me le nostre voci si sposano anche molto bene, i nostri colori delle voci si mischiano molto bene”.
"Sono contenta di accompagnare Matteo sul palco di Sanremo e in particolare di avere la generazione zeta che conta su di me”, dichiara Malika Ayane, “Matteo è un ragazzo in gamba, ma ciò non significa né che sia di randa giovane né che sia la rivoluzione. Forse la rivoluzione sta nel fatto di essere competente, studioso e impegnato in tutto quello che fa, dall'uso della voce allo studio del testo della lingua inglese, a come si muove sul palco e a come si guarda attorno e dentro di sé. Il fatto che ci sia un ritorno alla voglia di essere competenti è più rivoluzionario rispetto a qualcosa di eclatante ma disordinato. Matteo in questo senso è bravo, bello, educato, gentile e si impegna molto”.
D'altra parte il background del giovane è legato ai grandi classici della canzone italiana e internazionale (Franco Battiato, Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni, Luigi Tenco a Sting, Depeche Mode, Whitney Houston), affiancato ad artisti come Levante, Madame, Alessia Cara, Tate Mcrae, Finneas, Billie Eilish e Mahmood. Primo di tre gemelli, Matteo è nato e cresciuto a Cuneo dove ha frequentato il Liceo Classico ma si è appena trasferito a Milano per l'Università: fin da bambino, ha studiato percussioni e chitarra, per poi specializzarsi nel canto, la sua vera vocazione, e mettersi al pianoforte. “Concedimi” gli è valso un Doppio Platino, 35 milioni di stream e oltre 16 milioni di views.
MARRACASH. I fan di Matteo amano le sue ballad intense e romantiche ma, a sorpresa, una delle prime interpretazioni che ha caricato sui social è “Crudelia” del rapper Marracash, rifatta con il suo stile delicato piano e voce: “Ho scelto proprio Marracash perché secondo me, soprattutto in quel testo, è perfettamente sincero e autentico, a me piace soprattutto per quel motivo. In quel testo è crudo come poche cose. Anche la parte finale parlata. In qualche modo lo sento anche un po' mio, essendo uno dei primi video che ho fatto che sono poi diventati virali. Quindi in realtà ci tengo molto a questo brano e l'avevo scelto proprio perché secondo me poteva mettere in mostra questa mia capacità di interpretare un qualcosa in modo molto intimo, rimanendo però me stesso al pianoforte”.