#atupertu21 mar 2022

Matteo Bocelli: le belle parole per Mahmood e i geni del bisnonno Alcide

L’artista è un fan di Ed Sheeran, ma è cresciuto anche con Eminem, i Muse, Frank Sinatra e Whitney Houston

Matteo Bocelli si è raccontato #atupertu con la redazione di Radio Italia solomusicaitaliana.
Nella video intervista, ci ha parlato della sua timidezza, della stima per Mahomood, della musica con cui è cresciuto, della collaborazione che gli ha “rubato il babboAndrea e della sua passione per i motori ereditata dal bisnonno Alcide Bocelli.

#atupertu con Matteo Bocelli (21/03/2022)

Matteo Bocelli (qui ritratto in una foto di Luca Rossetti) si sta facendo conoscere come artista in tutto il mondo, grazie al successo del suo nuovo singoloDimmi” che sta proponendo dal vivo in molti Paesi. Delle sue caratteristiche personali però si sa ancora poco e ce ne ha svelata qualcuna: “Sono un ragazzo fondamentalmente timido, anche se questo lavoro (anche se “lavoro” non lo voglio chiamare perché è una passione), la musica, mi ha portato a salire su palcoscenici e in tv, e piano piano ti apri e questa timidezza cade”.
Dimmi” è la prima canzone che Matteo Bocelli propone con un testo completamente in italiano e la rubrica #atupertu è stato un pretesto per chiedergli il significato di uno dei versi più caratteristici, che recita: “Stanotte ti dirò che non avrò più paura del buio”. L’artista ha spiegato: “Questo brano l’ho scritto insieme ad Alessandro Mahmoud e Silvia Tofani, quindi tutti insieme abbiamo messo delle emozioni condivise che avevamo. Ognuno di noi ha un buio dentro se stesso, nel mio caso possono essere anche insicurezze legate al lavoro che faccio. E la persona con la quale condividi la vita, che sta al tuo fianco, è quella che ti aiuta e ti dà forza… nel testo dico 'Stanotte ti dirò che non ho più paura del buio... nel tuo diluvio', quindi mi libero da tutto questo e lo faccio anche grazie alle persone che mi stanno accanto e che mi amano”.
A proposito di Mahmood, Matteo Bocelli ha speso parole molto belle, usando i microfoni di Radio Italia anche per fargli il suo in bocca al lupo a lui e Blanco in vista dell’Eurovision: “Alessandro Mahmoud è un ragazzo davvero sensibile, oltre a essere un grande talento musicale. E’ proprio una bella persona e per me è stato un grande piacere poterci collaborare, sono onorato di averlo potuto fare. Insieme a lui ho co-scritto il mio primo brano in italiano, quindi è un passo importante e averlo fatto insieme a lui è una cosa molto bella. Mi congratulo con lui e con Blanco per la vittoria a Sanremo e mando a loro un grosso in bocca al lupo per l’Eurovision”.
Tornando alle caratteristiche poco note di Matteo Bocelli, non tutti sanno della sua passione per i motori: “Probabilmente nel sangue ho preso un po’ di Alcide Bocelli, che era il mio bisnonno e vendeva macchine agricole e quindi, nel tempo libero, a volte vado un po’ tra i motori e cerco di sistemare qualcosa”. Inoltre, il cantante ci ha raccontato anche qualcosa sui suoi gusti musicali: “Sono cresciuto con la musica classica, con l’opera e con le grandi voci di Sinatra, Whitney Houston… fondamentalmente il Pop è il genere musicale che più amo… Eminem, quindi passavo dal Rap piuttosto che dal Rock dei Muse. Questa è la musica che mastico ormai da anni”, ha svelato.
C’è però un artista che stima più di tutti e con il quale sogna di collaborare, anche se una canzone insieme a lui l’ha già fatta sua papà Andrea Bocelli: “Diciamo che una collaborazione che avrei voluto fare me l’ha già rubata il mio babbo, perché è Ed Sheeran, un artista che seguo dal suo debutto. Amo tutto ciò che ruota attorno alla sua figura d’artista. Io credo che lui abbia portato nel panorama musicale un sacco di novità. Soltanto quando si parla di live, è uno dei pochi a essere riuscito a intrattenere 80mila persone, uno stadio intero, con la sola voce e la chitarra, quindi che cosa si vuole dire o insegnare a lui? Niente! Quindi, davvero, un mare di complimenti!”.

Matteo Bocelli - Dimmi (18/03/2022)