#Atupertu25 ott 2023

Matteo Bocelli: la stima per Ultimo e il sogno dello Stadio Olimpico

La video intervista nel pieno del tour mondiale, dopo l’uscita del nuovo album “Matteo”

Matteo Bocelli si è raccontato #Atupertu alla redazione di Radio Italia solomusicaitaliana, svelando quali sono i suoi sogni in questo momento e chi sono i suoi artisti italiani di riferimento. La video intervista è stata l’occasione per raccontarci come è nato il suo nuovo disco “Matteo” e come sta andando il suo tour mondiale.

#atupertu con Matteo Bocelli del 25/10/2023

L’ultimo singolo di Matteo Bocelli si intitola “Fasi” ed è stato il pretesto per parlare di questa fase della vita dell’artista, che ci ha spiegato: “E’ una fase piena di belle emozioni, di cose nuove. Ho finalmente il mio album fuori, il primissimo tour europeo, poi a novembre saremo anche in America. Quindi è una fase molto positiva”.
Da questa fase è nato anche il nuovo album Matteo”: “Ho avuto la possibilità di collaborare con tanti autori, con tanti musicisti, di scrivere tante canzoni. Abbiamo fatto quasi cento brani e credo che per ogni artista l’album sia uno step fondamentale. Nonostante effettivamente al giorno d'oggi i singoli forse vadano per la maggiore, era una necessità e credo che fosse anche la volontà dei miei fan, che da tempo chiedevano un album”.
Matteo Bocelli è cresciuto a stretto contatto con la musica e sono molti i cantanti italiani che gli hanno dato ispirazione: “Diciamo che fin da quando sono bambino ha ascoltato tanta musica italiana, soprattutto quella dagli Anni 60 in poi. Per fare qualche nome Battisti, Tenco, De Crescenzo, De André, Guccini, Califano, Renato Zero e Vasco Rossi”. Fra gli artisti più giovani invece la preferenza va senza dubbio a Ultimo, un artista con cui Matteo sente di avere molte affinità e che reputa il più interessante del momento in Italia.
Intanto prosegue il tour mondiale di Matteo Bocelli che, dopo diverse date in Europa, questa sera (mercoledì 25 ottobre) fa tappa a Roma e che sta dando molte soddisfazioni al cantante: “Beh, sicuramente il pubblico di ogni Paese ha i suoi modi di essere. C'è chi è più composto fin dall'inizio, chi si apre un secondo momento, chi è più costante. Quindi devo dire che, tra i vari Paesi che ho toccato, come la Germania, la Polonia, la Svizzera, e l'Inghilterra, ognuno ha un suo modo. Però tendenzialmente tutti mi hanno dato la carica allo stesso modo, tutti sono stati davvero di grande supporto e alla fine tutti hanno fatto, come si direbbe, la grande confusione che penso che sia quella che piace un po’ a tutti gli artisti”.
Ma qual è il sogno di Matteo Bocelli oggi? “Non è semplice rispondere a questa domanda. Sicuramente sono una persona che vive molto il presente e questo momento, con il mio primissimo album e il primissimo tour in Europa e in America, per me è già un obiettivo importantissimo che mi dà una gioia incredibile. E il sogno qual è? Chissà... stasera canteremo al teatro Ghione a Roma e magari, in futuro... all'Olimpico! Sarebbe bellissimo…. Quello potrebbe essere un sogno, sicuramente”.