Quando arrivi tu sul palco cambia l’atmosfera, poi ieri sera con Nek…
“Filippo è un ragazzo meraviglioso: intelligente, gentile, educato, onesto, canta benissimo. Come diceva Strehler, se non c’è l’uomo non c’è l’attore e in questo caso prima c’è l’uomo e poi c’è anche l’artista. Fra due anni sono 60 che faccio questo lavoro e quindi so quello che dico”.
Che ricordo hai della tua prima volta a Sanremo?
“Io sono il concorrente più giovane di tutti i tempi a Sanremo, ci sono andato a 17 anni. Ho un ricordo indelebile. Io facevo i matrimoni e i battesimi e mi sono ritrovato dietro al palco con Domenico Modugno, Louis Armstrong, Lucio Battisti, Stevie Wonder, Claudio Villa… e, ahimè, non c’era il famoso selfie! Dovevo trovare ogni volta un fotografo!”.
Ci fai dei nomi che per le nuove generazioni sono fantascienza!
“Vado a New York per un programma di Renzo Arbore. In Argentina c’era la sublime Ornella, a New York io e a Napoli Renzo. A New York c’era anche Ray Charles e sono andato per presentarmi: erano passati 20 anni da Sanremo e, appena mi ha visto, lui mi ha detto ‘I remember you!!’… mi sono messo a piangere!”.
Durante la diretta, si è collegato anche il presidente di Radio Italia solomusicaitaliana Mario Volanti, per invitare Massimo Ranieri a tornare nei nostri studi a fare un grande spettacolo di musica italiana.