FESTIVAL SANREMO 202202 feb 2022

Massimo Ranieri ricorda Monica Vitti a Radio Italia

Ieri, 1 febbraio, il cantante è salito sul palco dell’Ariston e ha cantato Lettera di là dal mare. Domani sera, 3 febbraio, si esibirà con Nek: canteranno Anna verrà. “La dedico a Pino Daniele”

Ieri sera (martedì 1 febbraio), Massimo Ranieri è tornato sul palco del Festival di Sanremo, a 34 anni di distanza dalla vittoria con Perdere l’amore. Ha cantato Lettera di là dal mare, il brano con cui gareggia a Sanremo 2022. Era visibilmente emozionato. Ai microfoni di Mauro Marino e Manola Moslehi ha confessato che ieri sera era più agitato rispetto all'88. Il cantante ha inoltre commentato la triste notizia della morte di Monica Vitti, sua cara amica. “Era meravigliosa dentro e fuori”. Ha poi raccontato un simpatico aneddoto su di lui e Pino Daniele, a cui dedicherà l'esibizione con Nek, durante la serata delle cover (domani, giovedì 3 febbraio), sulle note di Anna verrà.
(Massimo Ranieri) “Permettetemi di fare un saluto, grande e grandissimo, a Franco Nisi. Ciao Franco e grazie per quello che hai fatto per me e i miei colleghi”.
(Mauro Marino) Grazie per questo saluto… Sei sempre in giro. In tournée da una vita...
(MR) “Sono nato in tournée”.
(Manola Moslehi) È la prima volta che ho il pacere di incontrarti. Sei un caposaldo dell’arte italiana, non solo della musica italiana. Come si fa a dire dopo tanti anni “Sono tornato a Sanremo. Ma sono emozionato come la prima volta”?
(MR) “Ieri ero più emozionato di Perdere l’amore".
(MM) Come mai?
(MR) “Per questa canzone, che è una piccola poesia musicata. Il migrante mi appartiene. Io mi ricordo ancora il mio viaggio in America. Avevo 13 anni. Ero la spalla di Sergio Bruni. Mi ricordo ancora i miei amici e la mia famiglia che mi salutavano alla mia partenza. Io gli dicevo ‘Ma io torno’. Il tema mi ha colpito. I nostri padri, i nostri avi sono andati in America del Sud. Sono stati accolti. Sono diventati grandi imprenditori. Ora non facciamo così in Italia. Il tema è molto attuale”.
(MM) Nella serata delle cover canterai Anna verrà con Nek. So che hai un aneddoto legato a questo brano?
(MR) “Ho una certa età. Ne ho un sacco di aneddoti. Quando ho fatto Fantastico nell’89 nel contratto che la canzone finale dovevo cantarla io. Chiamo Pino (Daniele). Mi scrivi una canzone? Dopo un mese mi ha chiamato per dirmi che a formia l’abbiamo incisa. c’è anche una foto. l’abbiamo incisa e me l’ha trombata. Ma chi è Anna. È Anna Magnani. Io l’amo. È la mia attrice preferita. Io la dedico a lui”.
(MM) Perché Nek?
(MR) “Filippo è un ottimo autore, un ottimo cantante. È una persona bellissima. Sincero, simpatico, colto”.
(MM) Un pensiero di Monica Vitti?
(MR) “Ero suo amico. Monica era meravigliosa dentro e fuori. Ci ha lasciato dei film meravigliosi. Io la vedevo sempre nell’83, quando ero a Roma. La sera mangiavamo insieme. Mangiavamo la pasta e giocavamo a carte fino alle 5 del mattino. Queste persone rimangono fra noi. Solo il loro corpo va via. Le loro testimonianze rimangono qui”.