Per quanto riguarda i campionamenti, Marracash li ha inseriti perché ne è un grande fan. “Penso che sia una delle cose più belle che l’hip hop abbia portato alla musica. È un’occasione per rivisitare dei brani, renderli qualcosa di diverso”, ha aggiunto nella video-intervista #atupertu della redazione di Radio Italia solomusicaitaliana. Ad esempio, secondo lui, Infinity di Guru Josh rende ∞ LOVE (con Guè Pequeno) un “pezzo quasi spirituale”.
Fra i campionamenti spicca anche Gli Angeli di Vasco Rossi, presente in Io. Per Marracash, il Blasco è un “punto di riferimento”. Quindi, quando il rocker ha dato l’ok per il campionamento senza problemi, lui ne sarà stato felice. Tra l’altro, ha già incontrato il suo mito. “Noi ci eravamo già conosciuti, personalmente, a Los Angeles nel 2015. Ci eravamo conosciuti un po’ per caso. Avevamo passato una serata assieme”, ha raccontato.
Alcune tracce di Noi, Loro, Gli Altri contengono pure elementi biografici. Ad esempio, sulla copertina principale ci sono Marracash, la sua famiglia e altre persone care: la mamma, il papà, il fratello, la cognata, i nipoti, ma anche la manager, il produttore, un carissimo amico e l’ex fidanzata, Elodie. La sua famiglia è fondamentale, ma… non ascolta quasi mai in anteprima un nuovo disco. “Anche perché ho paura che, se qualcosa non piace o se vedo una faccia che non mi piace, io metto in dubbio tutto”, ha spiegato nella video-intervista #atupertu.
In Noi, Loro, Gli Altri ci sono, infine, riferimenti cinematografici. Marracash ha una grande passione per film e serie tv. Se dovesse consigliare una serie suggerirebbe What We Do in the Shadows. Lui la sta vedendo. “Molto figa. Vedetela, fa molto ridere”, ha confessato.
Per Noi, Loro, Gli Altri, Marracash ha ricevuto tantissimi feedback. Alcuni fan gli hanno fatto addirittura notare che alcuni pezzi contengono “riferimenti a principi di sociologia o di psicologia”. “Mi stupisco, quando trovo delle disamine dei fan, così profonde, che sviscerano un prodotto a cui io non avevo pensato”, ha poi concluso.