Nella videointervista Atupertu, realizzata da noi della redazione di Radio Italia solomusicaitaliana, Marracash ha confessato di aver approfondito la filmografia di Woody Allen. “È stato bello vedere quanto era avanti e quanto sviscerava temi psicologici e anche sul tema della coppia”, ha spiegato. In generale, quando ha in ballo un nuovo progetto, è solito nutrirsi di film. “Nel disco scorso avevo avuto il pallino degli horror italiani Anni ‘70”, ha aggiunto. Rimanendo sempre in tema, il singolo lanciato nel giorno di uscita di "È finita la pace", “Gli sbandati hanno perso” si rifà a una frase detta ne "Il grande Lebowski", il cult dei fratelli Coen (che l'artista apprezza molto).
Nella bolla, Marracash non ha ripreso solo delle pellicole oppure lavorato 24 ore 24: si è pure svagato con Marz, giocando a Tekken, un videogame "in cui si combatte". Ha poi visto gli amici, perché si trovava in una “specie di chiusura verso il mondo esterno” e non in una chiusura verso tutti e tutto.
Comunque, ora Marracash è uscito definitivamente dalla bolla ed è pronto per i prossimi concerti, con i quali diventerà il primo rapper a fare un tour negli stadi. L’artista rivivrà insieme al pubblico "la trilogia", ovvero gli ultimi tre dischi (Persona, Noi, loro, gli altri ed È finita la pace), e racconterà una storia. Chissà se, anche in queste occasioni, come nella videointervista Atupertu, Marracash parlerà del suo primissimo approccio con la musica…