"Noi, Loro, Gli altri" è il seguito di "Persona"?
È un seguito spirituale con un concept diverso ma legato, questo è un nuovo percorso che è iniziato con "Persona" e che continua così
Un nuovo album, “Noi, Loro, Gli altri”, subito in vetta alla classifica (anche 12 brani ai primi 12 posti) e subito disco d'Oro. Te lo aspettavi?
No, non era scontato nè previsto, perché poi è impossibile capire ogni volta dove arriverà l'album, venivamo dalla pressa psicologica del successone di "Persona" ed è difficile bissare. E invece il lancio di questo disco è stato ancora più incredibile. Sono uno che si chiude in studio a lavorare: puoi sapere che ci hai messo tutto te stesso e che hai fatto del tuo meglio, però non puoi sapere in che periodo è la gente là fuori. È andata bene
Sei il "King del Rap" ma qui c'è anche tanto cantato
Mi ero già un po' buttato nel canto, anche in qualche episodio della mia carriera, comunque sì, qui c'è tanto rap e c'è tanto cantato: l'album è equilibrato da quel punto di vista, ma in generale ci sono più pezzi e ritornelli e cantati
Come hai scelto le tre copertine di “Noi, Loro, Gli altri”?
Oltre alla copertina ufficiale del cd, sui vinili abbiamo fatto tre copertine per portare avanti il concept "Noi, Loro, Gli Altri". "Noi" siamo io e le persone che lavoravano insieme a me per il disco, "Loro" sono i discografici – c'è anche l'avvocato che si è occupato del mio contratto -, "Gli altri" sono il grigio dell'indifferenza
Hai lanciato il disco insieme a un singolo. Parlaci un po' di questo “Crazy Love”!
È una delle prime canzoni del disco che ho scritto, l'avevo fatta quasi un anno prima, era nata in Sicilia, l'avevo fatta durante la pandemia, parla del mio rapporto con Elo e della passione che avevamo, ho chiesto a lei di fare il video perché parlava di noi, quindi non aveva senso farlo con altri. Abbiamo deciso di spiegare a modo nostro, in maniera artistica, cos'è successo tra di noi in un momento in cui i gossip ci martellavano. Il video è molto emozionante, almeno per me
Nel disco ci sono molti campionamenti, da Luciano Pavarotti e Giuseppe Verdi a "Gli Angeli" di Vasco Rossi (in "Io") che ti ha anche scritto.
Sì, il complimento di Vasco è uno degli highlight della mia vita. Sono appassionato di campionamenti: permettono di creare un filo tra passato e presente, è un fatto culturalmente interessante. In questo modo recuperi anche la storia della musica, magari per le nuove generazioni. Quando ascoltavo gli artisti rap, come i Wu-Tang Clan, andavo a cercare cosa avevano campionato per i loro pezzi. È stato bellissimo portare a casa il campionamento "Gli angeli" di Vasco, avere il suo permesso per utilizzare quelle note e poi ricevere anche il suo riconoscimento
Che musica ascoltavi?
Ero un metallaro e rockettaro convinto, poi il genere è andato scemando e ho iniziato ad ascoltare hip-hop: avevo detto in un'intervista che gli 883 avevano ricoperto il ruolo del rap quando il rap non c'era, perché i ragazzi si ritrovavano in quelle canzoni. È vero e ora per tutta la vita dovrò rispondere alla domanda se sono un fan degli 883! (ride, ndr)
Qual è la tua canzone preferita del disco?
"Laurea ad honorem" con Calcutta è la traccia che mi emoziona di più, forse è quella
In “Noi, Loro, Gli altri”, infatti, ci sono anche degli ospiti. Alcune collaborazioni sono accreditate, altre no. Perché?
Non ci sono molti ospiti, sono andato controtendenza rispetto alla moda attuale, c'è Gué Pequeno con il quale collaboro da sempre, Blanco che è la sensation e che è il più forte uscito quest'anno e c'è Calcutta che è il mio cantautore preferito. Poi ci sono delle collaborazioni non accreditate che arricchiscono il disco: Elodie in "Crazy Love", Mahmood, Fabri Fibra, Salmo e Joan Thiele, Elisa in dei coretti perché ci trovavamo in studio insieme a fare delle cose
Abbiamo ascoltato “Neon (Le ali)” con Elisa. Dopo quella collaborazione artistica, ci sono stati altri contatti tra di voi? Vi confrontate sui vostri rispettivi lavori?
Ci sentiamo spesso, io sono un animale notturno mentre lei è un animale notturno-diurno, ha il dono dell'ubiquità, è una madre attentissima, tiene la casa, lavora... ogni tanto ci scriviamo di notte e ci diamo consigli
A maggio 2022 partirà il “Persone Tour 2022” con cui presenterai nei palasport due progetti: “Persona” e “Noi, Loro, Gli altri”. È già un grande successo: 7 sold out, raddoppi…
Ho una voglia incredibile di andare a suonare, il palco mi manca da 4-5 anni ma in questi tempi incerti quando si parla di tour... meglio fare gli scongiuri!
Cosa fai a Natale?
A Natale vado via, non vedo l'ora, mi rattrista tipo grinch, il disco è stata una fatica incredibile, come la promozione. Appena finisco, parto per altri lidi!