Il video si apre con l’immagine di un Marco diverso da quello che conosciamo, solo e immobile chiuso dentro una stanza illuminata fiocamente, priva di porte e di finestre. L’unico contatto con il mondo esterno sembra essere un vetro nel quale, come su uno specchio, Mengoni riesce a vedere solo il riflesso di sé. Man mano che il pezzo cresce, il mondo da fuori lo vede in uno scenario onirico, lo spia, lo filma, a rappresentare quanto possa essere diverso il modo in cui ci percepiscono gli altri rispetto a come vediamo noi stessi. Le immagini del video, ideato proprio da Marco e realizzato dal duo creativo Shipmate e da Giulio Rosati, accompagnano le note della ballad, contribuendo a raccontare quanto sia importante ma difficile allontanarsi, in qualsiasi relazione, per misurare la solidità del legame. Non c’è via d’uscita, occorre perdersi e perdere anche un po’ sé stessi per potersi ritrovare.
Dal 6 novembre Marco Mengoni sarà protagonista di nuovi concerti nei palazzetti in Italia e in Europa con Radio Italia come radio ufficiale. Con “Atlantico On Tour”, Mengoni rinnova ancora una volta il suo impegno per l’ambiente scegliendo un particolare packaging sostenibile in cartone naturale che si biodegrada in soli due mesi.