Marco ha raccontato di aver organizzato le sue giornate a casa: “Leggo, dipingo, suono, ascolto musica, poi mi alleno e cucino...”, ha scritto, sottolineando di fidarsi di chi ne sa più di lui.
L'artista ha anche pubblicato una fotografia che mostra tubetti di tempera, tavolozze e pennelli.
Mengoni ha anche aggiunto che, in questi giorni, sta riflettendo sul fatto che questo virus “ci insegna davvero che pregiudizi e discriminazioni non hanno alcun senso. Non ci sono differenze tra di noi, siamo uguali... e ora allo stesso modo vulnerabili!”.