Il videoclip di “Mi fiderò”, girato dal regista Roberto Ortu, ha preso corpo ispirandosi alle idee dell'architetto, designer e fotografo Ettore Sottsass e dell'artista visuale Franz Erhard Walther. Questi due artisti avevano già affrontato il tema della necessità di ritrovarsi, trovare una soluzione, inventare uno spazio (nella terra), costruire dal niente e fuggire dalle strutture rigide e precostituite.
L'ambientazione della clip è l'edificio-quartiere "Nuovo Corviale" alla periferia di Roma, un contesto urbano dominato dal cemento, da strutture fisse e indistruttibili in cui si muove l'attore Vincenzo Crea, protagonista del video, che veste i panni di una sorta di alter-ego di Marco Mengoni. Questa figura alla ricerca di libertà tenta di fuggire dalle costrizioni, dai limiti, dalle oppressioni simboleggiate dal blocco di cemento per approdare in un deserto. Qui deve confrontarsi con se stesso, ricostruire e delineare i suoi spazi dove non c'è niente.