Marco Masini per la settima volta a Sanremo a 25 anni da “Disperato”

Nel 1990 ha vinto il Festival di Sanremo tra i Giovani con “Disperato” e oggi torna all’Ariston con il brano “Che giorno è”. Marco Masini ha presentato la sua canzone in diretta dal Fuori Sanremo di Radio Italia: “Quando scrivo cerco di rappresentare me stesso e le storie che mi toccano da vicino, perché siamo figli del tempo: ieri raccontavo una generazione smarrita, oggi tutte quelle sensazioni si trasformano in coraggio”. In concomitanza con il Festival, il cantautore toscano pubblica l’antologia “Cronologia”, un triplo album che ripercorre i suoi 25 anni di carriera e contiene cinque inediti, tra cui il pezzo sanremese e poi la cover di Francesco Nuti “Sarà per te”: “È bello andare a rivisitare il passato, con chicche e canzoni nate prima degli anni ’90, prima di ‘Disperato’. Ai miei inizi non ci credevo?”, risponde Masini a una domanda di Mario Volanti, “Nemmeno ora ma ci si spera sempre: da giovani si fa tutto con incoscienza, poi si vedono i primi risultati e ci si comincia a credere davvero”.

Marco spiega anche come la sua voce è cambiata nel corso degli anni: “Quando esprimevo rabbia, la rendevo anche con un timbro più rauco; oggi la mia voce è stata trasformata dalla vita e da tanti anni di sigarette…”. In conclusione una battuta sulla Fiorentina, di cui è tifoso sfegatato, e in particolare sull’addio del calciatore Cuadrado: “Non sentiamo più la sua assenza, ci sembra ormai un ricordo lontano e andiamo avanti bene…”. Tra gli ospiti di oggi al Fuori Sanremo c'era anche Nek che ha detto di avvertire una grande tranquillità in questo Festival.