So che lei è un grande tifoso romanista. Quindi la sua presenza significa che questa sera vedremo schierati Florenzi e De Rossi? “Il tifo è una di quelle cose che nella vita uno deve mantenere però oggi è fondamentale essere tutti tifosi dell’Italia, com’è sempre stato. Credo che questo sia un dovere di 60 milioni di italiani".
Lei era un grande amico di Pino Daniele e Radio Italia 34 anni fa si accese proprio con un suo brano, “Quanno Chiove”. Ha una canzone di Pino che le è rimasta nel cuore o un aneddoto su di lui a cui è particolarmente legato? “Con Pino abbiamo avuto un lungo periodo di amicizia, di frequentazione e di rapporto. Difficile dire una canzone più delle altre ma, pur non essendo napoletano, credo che ‘Napule È’ sia una traccia inimitabile e inconfondibile del percorso che ha fatto Pino nella sua storia”.
Prima di partire per la Francia ho letto questo sondaggio che dava il 56% dei romani favorevoli a ospitare le Olimpiadi nel 2024. Quali sono le occasioni che potrebbero capitare nella città con i Giochi del 2024? “È un progetto nazionale, non solo di Roma, e potremmo dare lavoro a molti giovani. Oggi questo è il messaggio più importante: siccome c’è difficoltà di far trovare lavoro ai ragazzi, penso che l’Olimpiade sia un’opportunità unica e questo è un dato di fatto inequivocabile”.