L'INTERVISTA27 mar 2025

Mahmood: Sarah Jessica Parker, il tour di cui non vede l'ora e poi...

All'isybank Music Place, l'artista ha anche parlato della sua vacanza a Rio de Janeiro, dove si è recato in occasione del carnevale

Mahmood, appena salito sul palco dell’isybank Music Place, non ha perso tempo e, accompagnato alla chitarra dal maestro Francesco Fugazza, si è esibito nel suo ultimo singolo “Sottomarini”, una ballad intima, dal testo profondo. Ne ha parlato ai microfoni di Mauro Marino e Francesca Leto, raccontando inoltre gli appuntamenti live previsti a maggio e a cosa si dedicherà nei prossimi mesi.
Come stai?
Non esco di casa da una settimana, perché sto in fase ritiro spirituale...
Hai il viso riposato!
Sì, in realtà è perché ho preso il sole, ho fatto 10 giorni fuori, ero al carnevale di Rio, per la prima volta. Lì è proprio tutto una festa, ogni strada è una festa.
Hai trovato ispirazioni?
Ho trovato tante cose, non so se posso chiamarle ispirazioni... Tu vai in spiaggia e ti vendono la qualunque, carne alla griglia... C’è di tutto.
“Sottomarini” ha un testo importante...
Per me “Sottomarini” è l’ultimo capitolo dell’album “Nei letti degli altri” e chiude un capitolo della mia vita. Va a chiudere descrivendo come tutto è partito: parlo di tante cose passando dal presente al futuro e di come trovare soluzioni quando ci sembra tutto grigio. La soluzione è nelle relazioni con le persone. Quelle sono le cose più importanti, le persone.
Sulla copertina del singolo, compari tu da bambino, con una parrucca fucsia; se potessi incontrare te stesso a quella età, ora cosa gli diresti?
Innanzitutto gli prenderei la parrucca e la metterei io: a Sanremo cercavamo parrucche di questo fucsia ma non c’erano. Scherzi a parte, gli direi “tutto giusto, vai avanti così”.

Mahmood - Sottomarini (27/03/25)

A proposito di Sanremo, hai esordito come co-conduttore
Di solito ti spiegano cosa devi fare, in questo caso non mi hanno detto niente. Devo dire che è stato molto stimolante e divertente. Con Geppi Cucciari e Carlo Conti mi sono divertito molto. Sono stati dei bei compagni di viaggio.
“Tuta gold” è stata la canzone più venduta 2024 ed è un brano accompagnato da una coreografia:  com’è fare la parte sia cantata che ballata?
Più provi e più ti esce bene. Io ho proprio bisogno di provare tanto, di coordinare il respiro con i movimenti. Quindi è tutto un controllo. La cosa più facile è pensare che non sto facendo quello che sto facendo e vivere un trip tutto mio.
Anche sul palco dell’Ariston hai fatto una performance incredibile. Ti devi allenare tanto
Sì, esatto. E poi, più che altro quando c’è tanta ansia, il fiato si accorcia un sacco. Quindi aggiungi l’ansia a tutto il resto…
“Nei letti degli altri” è stato un grande successo certificato doppio Disco di Platino
Innanzitutto grazie a tutti! È il primo disco che fa doppio Platino ed è il disco a cui ho lavorato di più. La risposta positiva conferma che più lavori e più i risultati positivi possono arrivare.
È stata una grande soddisfazione
Sì, sto avendo l’opportunità di fare tante cose. Mi piace il team con cui lavoro, perché trovo che siamo molto coordinati tra di noi. Tutto è curato al dettaglio.
Dal 2016 a ora sei diventato un successo internazionale: ti aspettavi tutto questo?
No, mai, però allo stesso tempo penso che si può sempre fare di più. Faccio tour all’estero che vanno tanto bene, ma è bene sempre reputarsi principianti per concedersi il lusso di fare di più.
A maggio avrai un po’ di date importanti
Sono molto felice di questo tour, non vedo l’ora. 
Come sarà?
“Nei letti degli altri” è il mio ultimo album, quindi stiamo proponendo il tour che abbiamo già fatto l’anno scorso. Qualcosina di nuovo ci sarà, ma il cuore rimane quello.
Recentemente hai conosciuto Sarah Jessica Parker
Abbiamo scattato una campagna pubblicitaria a Tenerife. Ci ho parlato un po’, è molto simpatica. Io sono arrivato che stavano già riprendendo, quindi mi hanno subito fatto sedere al mio posto, ma poi dopo 2 giorni di riprese abbiamo parlato un po’. È stato bello conoscerla, vederla.
D’altronde lei è un’icona di stile e tu pure!
Lei è un’icona worldwide!
Tu hai sempre un bel rapporto col pubblico, ti dai sempre
È sempre un viaggio che si fa tutti insieme, quindi è bello condividere.
Tu hai scritto anche per altri artisti: com’è?
Mi diverte sempre: tu scrivi una canzone pensando a un artista e quando la registrano c’è sempre qualche sorpresa, danno sempre quel qualcosa in più.
C’è un confronto?
A volte c’è qualcosa che va aggiustato. Per esempio quando io e Blanco abbiamo scritto per Noemi, c’era una parte special che era meno serrata di adesso, mentre lei voleva cantare qualche frase più serrata, così abbiamo cambiato.
In questo momento stai scrivendo?
No, ho lavorato per 2 anni e mezzo e non mi sono mai fermato. Ora c’è il tour e poi dovrò cominciare a scrivere. Non ho scritto in questi anni, perché è uscito il disco ed eravamo in promozione. Quando è così ho la testa concentrata e vivo giorno per giorno. Ora invece mi chiuderò e scriverò.

Mahmood - Sottomarini (27/03/25)