Pochi effetti speciali, solo un attento gioco di luci e una serie di grafiche ad hoc ad accompagnare un successo dietro l’altro: non serve altro, quando al centro c’è tanto rock, suonato rigorosamente dal vivo. Di questo, va dato merito a Ligabue, più volte chitarra in mano a infiammare ogni angolo del Forum, ma anche alla sua band di inseparabili musicisti che si prendono la scena insieme a lui. Anzi, più volte devono “allungare” i brani, con assoli da brividi, per non smorzare troppo in fretta l’entusiasmo che gli spettatori non trattengono.
D’altronde, questo è uno show pensato soprattutto per loro, quei fan che già dalle prime ore della giornata si sono messi in fila, riempiendo prestissimo tutta l’area sotto il largo palco. “Tutto questo è DEDICATO A NOI”, si legge in apertura di live sul maxi-schermo, al termine di una serie di immagini che documentano la lunga attesa. Il gioco di parole rimanda all’ultimo disco di inediti di Ligabue, a cui è dedicata anche la maglia indossata dal rocker, che viene presentato dal vivo proprio con questo lungo tour nei palazzetti.
E così, successi immortali come “Questa è la mia vita”, “Certe notti”, “Lambrusco & pop corn”, “Si viene e si va” o “Tra palco e realtà” si alternano ai brani del nuovo album (“Li dovete ancora imparare ma dovete aiutarmi, potete usufruire del più grande gobbo”), il cui testo è sottolineato e scandito dalle parole che appaiono alle spalle di Ligabue e della sua band.
È un vero viaggio nel tempo, capace di unire più generazioni nello stesso posto: ci sono i fan di vecchissima data, ma anche i ragazzi giovanissimi che, pur non avendo vissuto la prima parte di carriera del rocker, cantano ogni singola parola di ogni singola canzone, quasi più forte di chi ha anche il doppio della loro età. E non possiamo nemmeno dire che abbiano studiato tutto in anticipo: anche a Milano, come in ogni data del tour, le canzoni cambiano, per una scaletta “unica e irripetibile” ma sempre ricca di pezzi iconici (che trovate per intero in fondo a questo pezzo).
È la potenza e l’unione della musica del Liga che, in tutto questo, rimane anche senza giacca e si gode lo spettacolo: percorre il palco più e più volte, scende a guardare negli occhi le prime file, ma soprattutto si diverte, sia quando c’è da far saltare tutti con “Balliamo sul mondo” o “Happy Hour” sia quando regala momenti più intimi come quello di “Lettera a G.”, canzone dedicata al cugino Gianni. È forse uno dei pochi momenti in cui i cori lasciano spazio quasi esclusivamente agli applausi, per poi ritornare subito dopo, invocati dallo stesso Luciano quando per esempio gioca con gli spettatori sui mitici “oh-oh-oh” di “Marlon Brando è sempre lui”.
La tappa al Mediolanum Forum di Assago è solo l’ultimo capitolo di un rapporto strettissimo che ha unito Luciano Ligabue e la città di Milano in questo 2023: “Ho fatto il club, ai Magazzini Generali. Ho fatto lo stadio, con San Siro. Ora stiamo facendo il palasport. Mancherebbe solo il teatro, non ce la facciamo, ma è comunque en plein!”.
Resta ancora una data a Milano, visto che Ligabue replicherà al Forum stasera, sabato 11 novembre, prima di andare avanti con i concerti nei palasport italiani fino all’inizio di dicembre. Anche il finale dello show, con tutta la grinta di “Libera nos a malo” e “Urlando contro il cielo” è… dedicato a noi, così come un’intera serata da vivere dal primo all’ultimo minuto. “Grazie ancora una volta, per esserci stati e per come ci siete stati”, è il saluto di un Luciano Ligabue più in forma che mai, a casa sua: il palco.
Ligabue - Indoor Tour 2023 - Dedicato a noi, la scaletta del 10 novembre a Milano:
Musica e parole
Questa è la mia vita
I ragazzi sono in giro
Riderai
Piccola stella senza cielo
Lambrusco & pop corn
Il meglio deve ancora venire
La metà della mela
Non è tempo per noi
Balliamo sul mondo
Quella che non sei
Sarà un bel souvenir
Si viene e si va
Happy hour
Lettera a G.
Marlon Brando è sempre lui
Viva!
A che ora è la fine del mondo?
Tra palco e realtà
Certe notti
Dedicato a noi
Libera nos a malo
Urlando contro il cielo