Sei stato il primo cosmonauta italiano a effettuare una passeggiata spaziale, ad assaggiare il vuoto cosmico. Ti chiedo: come ci si allena per una missione del genere? “Noi facevamo training per 2 ore al giorno, sia con sollevamento pesi sia con attività cardiovascolare su cyclette. Sulla Terra siamo seguiti da istruttori specializzati. A me l'allenamento piace, sono un triatleta”.
Com’è cambiata la tua percezione del mondo vedendo la Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale? “Nessuna parola può esprimere la bellezza della Terra vista dallo spazio. Sono i limiti del linguaggio umano”.
Che musica ascoltavi in orbita? “La musica è uno dei miei passatempi preferiti, la ascoltavo soprattutto il sabato quando facevo le pulizie sulla stazione. Ho una collezione di musica italiana: Battisti, Lucio Dalla, De Andrè. In adolescenza c’è stato il rock dei Litfiba ma l’ultimo concerto che ho visto è stato di Jovanotti. Tra l’altro Lorenzo, nel suo video “E Non Hai Visto Ancora Niente”, indossa un casco spaziale. Ha ricordato la mia esperienza”.