News09 giu 2016

Luca e Paolo: gag, ironia e “Torna a Surriento”

Il tormentone: “Abbiamo condotto perché sapevamo che ci saresti stato tu”

Per il quarto anno consecutivo, in piazza Duomo a Milano ci sono stati loro: Luca e Paolo, al timone di RadioItaliaLive – Il Concerto, dove hanno portato la loro consueta carica di ironia. “Abbiamo accettato di condurre solo perché sapevamo che ci saresti stato tu”, è la frase “ruffiana” con cui hanno accolto sul palco tutti gli artisti.
Tra un'esibizione e l'altra, nel corso delle due serate, si sono resi protagonisti di vari siparietti con i cantanti, che sono stati allo scherzo e li hanno assecondati: ad esempio, hanno chiesto a Noemi di intonare “O mia bela Madunina”, ad Alessandra Amoroso di eseguire in moldavo “Comunque andare”, poi hanno sottoposto Annalisa a un particolare test di cantautorato e hanno invitato gli Zero Assoluto a reinterpretare a loro modo alcuni detti popolari come “Non ci sono più le mezze stagioni”, che è diventato “Passano i giorni, i mesi e gli anni, ogni giorno è uguale all’altro, ogni giorno è già ieri”.
Luca e Paolo si sono anche trasformati in coristi e sono stati coprotagonisti di un'inedita, e apprezzatissima, versione di “Contessa” insieme a Enrico Ruggeri. Introdotti da Francesco Renga, hanno rivisitato il brano della tradizione napoletana “Torna a Surriento”, utilizzando come tema conduttore le serie tv, oltre ad aver cantato a loro modo “Mentre tutto scorre” dei Negramaro. Arrivederci al prossimo anno?