News01 feb 2018

Luca Barbarossa, Sanremo: l'amore per Roma e un tour di musica e parole

Svela cosa non mancherà in valigia e ricorda l'emozione della prima volta al Festival

Luca Barbarossa torna per la nona volta al Festival di Sanremo: presenterà il brano “Passame er sale” che sarà contenuto nel suo nuovo album “Roma è de tutti”: l'amore per la sua città e per il suo Paese, un tour nei teatri all'insegna dell'ironia, l'artista si racconta #atupertu con la redazione di Radio Italia è svela cosa non mancherà nella sua valigia per la città ligure.

#atupertu con Luca Barbarossa (Sanremo Italiano 2018)

Il 9 febbraio, quarto giorno della kermesse, uscirà il “Roma è de tutti”, un omaggio per la sua città: “È proprio un atto d'amore ma anche un altro modo di concepire la canzone romana, che si allontana un po' da quella che è la tradizione. Uno immagina lo stornello, mentre questo è un album un po' diverso con dei suoni da world music, caldi, appropriati per quello che dico, ma più attuali”, spiega Luca. Durante la quarta serata del Festival, dedicata ai duetti, Barbarossa ospiterà sul palco l'attrice Anna Foglietta, anche lei romana.
Sono legato tantissimo a tutto il nostro Paese, trovo che questo atto d'amore sia legato al fatto che la bellezza è di tutti noi ed è nostro dovere tutelarla. Di conseguenza, le migliori energie e risorse dobbiamo metterle su questo perché siamo il Paese con il più grande patrimonio artistico, monumentale e ambientale del mondo”, continua il cantautore.
Barbarossa ha già annunciato un tour nei teatri italiani, che partirà il 16 marzo dal Teatro Palazzo di Bari. Che show vedremo? “Uno degli aspetti della romanità è l'ironia, a volte anche sferzante, un po' cattivella, cruda e crudele, per cui lo spettacolo sarà un misto di parole e di musica, di racconti per far venire fuori questo stato d'animo che è l'essere romano. La forza della lingua che ho usato per questo disco sta nel fatto che è molto vicina all'italiano, è un'inflessione, è un accento, è un suono che aggiunge qualcosa alle canzoni, che vuole allargare il campo per renderlo 'de tutti'”.
Manca ormai meno di una settimana all'inizio della kermesse, che si terrà dal 6 al 10 febbraio. Cosa non può mancare nella valigia di Luca? “Sai che la cosa più difficile del Festival non è fare il disco ma è fare la valigia. La prima cosa a cui pensi quando ti prendono a Sanremo è: 'Quante serate sono? 4?5? E che me metto?”, scherza Barbarossa. “Ovviamente una buona dose di vestiti ma nella mia camera d'albergo non può mancare una chitarra perché è una compagna di vita straordinaria. Poi nella mia valigia non mancherà l'emozione perché io ho debuttato su quel palco a 19 anni con la mia prima canzone che, guarda caso, era dedicata a Roma e si chiamava 'Roma spogliata' e quindi per me è un luogo carico di emozioni”.