Il regista non porta al Lido un solo nuovo progetto, bensì due: si tratta di Fiori, Fiori, Fiori! e Salvatore - Shoemaker of dreams. Entrambi sono dei documentari.
Nel primo, Guadagnino mostra al pubblico il viaggio che ha intrapreso nei suoi luoghi del cuore in Sicilia, subito dopo il lockdown.
Nel secondo, invece, racconta il calzolaio dei sogni, Salvatore Ferragamo, sia come artista che come uomo.
Manola Moslehi di Radio Italia si è concentrata proprio sulla vita privata, sull’amore tra Salvatore e la moglie Wanda. “Bisogna fare un film su Wanda Ferragamo. Questa donna straordinaria che, quando il marito muore, cosa fa? Vai dagli operai (della Salvatore Ferragamo S.p.A) e gli dice: ‘Aiutatemi’. E tutti insieme trasformano un grande marchio del lusso italiano in un marchio mondiale straordinario”, ha raccontato Guadagnino.
(Luca Guadagnino e Manola Moslehi negli studi veneziani di Radio Italia. Foto di Francesco Prandoni)
L’amore che c’era tra Wanda e Salvatore, forse, è raro ai tempi d’oggi. Lei, infatti, nonostante abbia perso il suo amato, non si è mai risposata. “Noi abbiamo avuto il privilegio di intervistare Wanda due anni prima della sua scomparsa. E’ una questione di epoca, di generazione. Si può amare in questo modo oggi?”, ha chiesto il regista.
Infine, ecco il saluto di Guadagnino agli ascoltatori di Radio Italia.