DOPO L'ESIBIZIONE A SANREMO05 feb 2022

Loredana Bertè: “Achille Lauro un genio, la cover di ‘Sei bellissima’ mi emoziona”

I due artisti hanno portato “Sei bellissima” nella quarta serata del Festival di Sanremo: Loredana ci racconta com’è andata, come si prepara ai concerti che la aspettano e commenta la sua recente esperienza come giudice in tv

Loredana Bertè è tornata al Festival di Sanremo per accompagnare Achille Lauro nella serata delle cover. Insieme, i due artisti hanno riproposto “Sei bellissima”, storico brano di Loredana, in una chiave diversa. La cantante, a poche ore dall’esibizione di ieri (venerdì 4 febbraio) sul palco del Teatro Ariston, mostra tutta la sua emozione ai microfoni di Radio Italia solomusicaitaliana, insieme a Mario Volanti, nel Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo al Lolli Palace Hotel. Dopo questa avventura, la cantante sta già pensando al prossimo tour, forte del successo del disco “Manifesto”.
Com’è stata ieri sera l’esperienza al fianco di Achille Lauro?
Stupefacente. Non sono abituata. È stata una sorpresa l’arrangiamento, completamente un’altra cosa dalla canzone originale. Poi, la divisione dei ruoli mi è piaciuta moltissima, molto sofisticata. Lauro ha un dono: è un piccolo genio, perché sentire un uomo cantare al femminile emoziona veramente. Non è una cosa facile!
Lui è un fenomeno, oltre che un grande artista e una grande persona.
Molto carino, è proprio un bravo ragazzo.
La tua tournée parte a febbraio da Montecatini, poi hai tantissime città e chiuderai a maggio.
Non vedo l’ora, perché la tournée estiva è andata benissimo, mi sono divertita moltissimo con i miei musicisti che amo alla follia. Non vedo l’ora di cominciare le prove, perché ci sarà una scaletta diversa e completamente nuova, contando anche le canzoni presenti nel mio ultimo disco ‘Manifesto’. Dovrò studiarle da capo, perché io non risento mai i miei dischi! Li metto via...
Sei diventata anche giudice di talent show, a The Voice Senior...
Sono estasiata da queste persone che arrivano e si rimettono in gioco. Per tutta la vita, hanno dovuto fare altro, ma la loro passione è rimasta sempre la stessa: cantare. The Voice Senior dà questa possibilità e io sono impazzita per il loro coraggio, la loro passione e la voglia di esserci in questo mondo. Non riesco a essere cattiva nel giudizio, non se lo meritano. Io li reputo colleghi, perché sono talmente bravi… L’anno prossimo faccio iscrivere la mia corista, Aida Cooper, magari lo vince!