News02 mar 2021

Lo Stato Sociale: “Sanremo senza pubblico? Sul palco con un pc su Zoom”

Ecco i “meme” di “Combat Pop”, da Amadeus ad Aldo, Giovanni e Giacomo

Lo Stato Sociale, al Festival di Sanremo 2021 con la canzone “Combat pop”, si collega con il FUORISANREMO REWARD di Intesa Sanpaolo “tra il pranzo e il biliardo, senza contatti con il genere umano, ma con l'abbiocco post-prandiale nel giorno in cui non dobbiamo suonare”. Ecco la chiacchierata in diretta dei 5 regaz su Radio Italia, Radio Italia TV e radioitalia.it con Mauro Marino e Manola Moslehi.
Com'è questo ritorno al Festival di Sanremo?
È tutto diverso quest'anno, non ci sono le stesse dinamiche di 3 anni fa, noi ci vogliamo sempre bene, però non incrociamo i nostri amici, è un po' surreale ma è la condizione dell'essere umano. È una sfida, è un anno e mezzo che non saliamo sul palco, siamo andati a Sanremo una volta sola ma tutti ci prendono per veterani!
Cosa avete preparato per la vostra esibizione?
Abbiamo fatto le prove a porte chiuse, la sorpresa sarebbe non fare niente di sorprendente...
Di cosa parla “Combat pop”?
Parla della libertà e delle contraddizioni del mondo in cui viviamo, ci sono compromessi e regole a cui dobbiamo sottostare. Mentre fuori ci sono malattia e cura, noi siamo sul palco a dover fare divertire. Il brano parla anche di questo. Ci sono dentro tanti “meme”: Aldo, Giovanni e Giacomo, gli Skiantos, il profilo di coppia di Amadeus su Instagram...
Come vedete il pubblico che non c'è in questa edizione?
Lo vediamo con la forza della suggestione, stavamo pensando di mettere un computer con Zoom sul palco per vedere almeno un po' di nostri amici.
Ci sarà meno tensione?
Non credo, ci sarà un solo occhio che rappresenta milioni di spettatori. Non abbiamo mai avuto paura del pubblico, ma delle telecamere qualche volta sì, a dire la verità
Per chi fate il tifo?
Orietta Berti! Abbiamo tanti amici, quindi non possiamo dirne uno solo. Però c'è il nostro amico Willie Peyote!
Come avete scelto la cover?
Abbiamo litigato molto, ci siamo detti cose terribili ma poi ci siamo ricordati che ci vogliamo bene e abbiamo trovato una canzone che ci mette d'accordo. Saremo con l'attore Sergio Rubini e i Lavoratori dello Spettacolo: racconteremo una storia che riguarda tutti i lavoratori fermi da più di un anno

Intervista a Lo Stato Sociale (02/03/2021)