Il cantante abruzzese 66enne, la cui musica ha toccato generi come il rock, il pop, la musica elettronica, il jazz e il folk, ha raccontato come è nato e come si è sviluppato il progetto: “Mi è capitato di andare a rovistare nella soffitta e ho portato via tutte le cose che inconsapevolmente cercavo: vecchie registrazioni, tracce alternative, provini, preproduzioni di dischi pubblicati, progetti lasciati a metà. Molto materiale, quasi infinito… Ho raccolto, scomposto, ricomposto e utilizzato tutto e di più, e ho cominciato a sovrapporre sulle vecchie tracce quello che sono oggi ma, in tutto e per tutto, totalmente e inequivocabilmente legato a quello che sono stato allora. Mi hanno supportato compagni di viaggio che ho avuto nel corso degli anni e compagni di viaggio nuovi e già preziosi. Ho incontrato tutti senza perdere nessuno, ed è davvero magnifico poter constatare che si può così a lungo gelosamente conservare e custodire tutto quello che si è amato”.