Il deserto lunare di Pinnacles, l’area disperata e malfamata di Skid Raw, le luci scintillanti di Hollywood, la ghost town di Trona, l’oceano di Malibu, una suggestiva foresta bruciata: sono solo alcune delle location attraverso le quali si sviluppa il racconto.
Come America e Africa, citate nel testo del brano, sono due luoghi concettualmente agli antipodi, il video mostra due diversi modi di posare lo sguardo sulle cose.
Una visione ora reale ora filtrata degli interpreti evidenzia contraddizioni e differenze che caratterizzano l’essere umano, l’amore, la natura e nello specifico l'America. Ligabue e i protagonisti del video si proiettano in una California ora bellissima e luccicante, ora desolata e infinita, lasciando in sospeso tra ciò che è reale e ciò che viene percepito.
Nel cast anche l’artista australiana Maya McClean, ballerina che dal 2006, con la sorella gemella, ha affiancato e coreografato le performance di Prince.
“Luci d'America”, stabilmente ai vertici di iTunes, anticipa il 12° album d'inediti di Ligabue in uscita a marzo 2019. A questo disco farà seguito in estate un tour di concerti negli stadi italiani.