Nonostante questa dichiarazione d’amore, Levante mette in luce alcuni difetti della città, come “la differenziata che non sai fare bene e i cassonetti in strada che non hai ancora tolto”.
L’addio di Levante a Torino ha colpito anche la sindaca Chiara Appendino che ha deciso di rispondere al messaggio dell’artista e al piccolo appunto sulla differenziata: "Spero sia solo un arrivederci e non un addio. Se tornerai Torino sarà sempre felice di accoglierti. E anche la differenziata sarà nettamente migliorata ed estesa ad ogni quartiere", ha commentato il primo cittadino.
Levante ora starà a Milano. A febbraio aveva raccontato: “Ho comprato casa a Milano, tra Porta Venezia e Loreto. Ho scovato l’annuncio su internet, le foto non rendevano per nulla. Ma l'occhio mi è caduto sui pavimenti: uno diverso dall'altro, tutti rivestiti di clementine d'epoca, esagonali, in cemento. Così ho deciso di andare a vederlo. È stato un colpo di fulmine, l'incarnazione di un sogno. La casa è in un palazzo del 1926 con una sua ricca, personale, lunghissima storia”.