News01 giu 2018

Le Vibrazioni, RadioCity Milano: “Quella foto scattata in piazza del Cannone...”

I “falchi della notte” sono pronti a tornare in tour: si parte da Novara

In attesa della prima data del tour estivo, Le Vibrazioni sono passate a trovarci nella nostra postazione a RadioCity Milano. Il nuovo singolo “Amore zen”, il videoclip e la radio: la band si racconta in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana con i nostri speaker Mauro Marino e Manola Moslehi. E in quest’occasione parla anche di una foto scattata in piazza del Cannone, proprio dove si svolge RadioCity.
Come state? Tra l’altro questa sera suonate a Novara…In qualche modo arriveremo a Novara… Forse in bici. Domani saremo a Locarno, dopodomani vicino a Modena, poi a Napoli. Boh, non ci ricordiamo le date. Saremo in tour fino a settembre”.
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La più importante ve la ricordate però… Sì, il 25 dicembre. Scherziamo, il 16 giugno in piazza Duomo a Milano per RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO. Che storia, ci sarà un botto di energia
Siamo qui a RadioCity Milano per celebrare la radio. Voi che rapporto avete con la radio?Sono quasi 20 anni che ci conoscono, quindi sono nati anche dei rapporti personali. Poi dopo anni è sempre piacevole sentire in radio il proprio ‘bimbo’, ovvero ‘Amore zen’. Noi però non lO becchiamo mai, forse perché non siamo mai in macchina. Ieri però l’ho visto su Radio Italia Tv”.
Accompagnato tra l’altro da un bellissimo videoclip…Sì, ricco di contenuti: acqua e belle donne, poi c’è lo psicopatico che si butta in acqua in piscina con la bicicletta (il batterista Alessandro Deidda ndr). L’ha rifatta quattro volte quella scena. Per questo video siamo tornati da un regista amico, Cosimo Alemà, che fa parte della nostra storia dai tempi di ‘Giulia’. Possiamo dire che qui piazza del Cannone, abbiamo fatto una foto storica, da anni ‘70, prima che Le vibrazioni diventassero Le Vibrazioni. Eravamo più magri. La pubblicheremo”.
Adesso ascoltiamo “Amore zen”.La canzone è bella, estiva, è fresca, radiosa”.
Ormai tutti si chiedono: “Che animale sarò”?È vero, è questo è bello. Quando ero giovane, mio nonno mi diceva sempre con accento pugliese ‘Tu sei un animalo della notte’. Siamo gufi, anzi, falchi della notte”.
Ma voi lavorate di giorno o di notte?Noi non lavoriamo. Una volta di notte, partivamo alle 23.50. Adesso ci siamo un po’ imborghesiti”.
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