La loro presenza a Sanremo 2023 segue quella dell’anno precedente tra i Big in gara: “Torniamo molto più rilassati, perché non siamo in gara e quindi è tutto molto più divertente”, racconta il leader Francesco Sarcina, #atupertu con la Redazione di Radio Italia solomusicaitaliana. “Tant’è vero che il nostro batterista stamattina si è messo a fare i video in mutande e lo abbiamo cacciato dalla band”, prosegue scherzando, prima che Alessandro Deidda irrompa e si riprenda il suo posto.
“L’anno scorso eravamo chiusi in un hotel, su in montagna, perché hanno sempre paura che facciamo casino in giro”, ricordano Le Vibrazioni, proprio tornando indietro di 12 mesi. Ecco com’è andato, quindi, il loro ritorno all’Ariston nel 2023: “Quando siamo andati a fare le prove, Amadeus ci ha visto e ci ha detto: ‘Ma ancora qua siete?!’’. In qualche modo ci siamo sempre… l’anno prossimo, ci mettiamo a fare le luci pur di stare a Sanremo!”, conclude quindi un affezionatissimo Sarcina.
Al Festival del 2022, insieme ai quattro musicisti, si era visto anche Peppe Vessicchio, che poi li avrebbe seguiti in tour. “Siamo anche gli unici che hanno fatto suonare il maestro a Sanremo durante la serata delle cover”, precisa con soddisfazione Deidda. “Non aveva mai suonato a Sanremo e ha fatto l’intro”. Poi la rivelazione del chitarrista Stefano Verderi: “In qualche modo ci sarà anche stasera, perché è lui che ha curato l’arrangiamento degli archi di ‘Vieni da me’”. Purtroppo, quest'anno non si può sentire la fatidica frase: “Dirige l’orchestra, il Maestro Beppe Vessicchio”: “Ogni volta, l’ovazione è qualcosa che ti dà una carica, ti mette in pace e ti rilassa, perché ti rendi conto che c’è uno più famoso di te!”, conclude ridendo Sarcina.
Proprio “Vieni da me”, scelta dai Modà come cover da eseguire a Sanremo 2023 insieme al gruppo rock, compie 20 anni, come il primo album della carriera del gruppo di Sarcina, intitolato “Le Vibrazioni” e lanciato da una hit come “Dedicato a te”. Quest’anno, quindi, ci sarà da festeggiare: “Abbiamo pensato a un sacco di cose carine che faremo a breve, però non mi sembra il caso di anticiparle”, svela ancora il cantante, prima di lasciarsi andare a una riflessione sulla sua carriera. “Rivedendo tutto quello che abbiamo fatto e pensando a tutte le cose incredibili che sono successe, ci sentiamo davvero fortunati, è proprio bello. La gente che ci ha seguito e i fan che cantano le nostre canzoni da sempre vanno ringraziati, gli va ridato l’entusiasmo che hanno dato a noi”.
I primi appuntamenti certi sono 3 e andranno in scena nei club, la prossima primavera: “Facciamo volutamente solo 3 date perché vogliamo ricreare una situazione molto intima con la gente attaccata al palco”. Le Vibrazioni aspettano il loro pubblico a marzo 2023: il 4 a Roma, l’8 a Milano e il 10 a Torino.