Le Vibrazioni: da Sanremo con “il Grande Deidda” al “battesimo” di Sarcina

Dopo il Festival di Sanremo, Le Vibrazioni stanno per tornare con il loro nuovo EP “VI”: è fissata al 15 aprile la pubblicazione in digitale e al 6 maggio quella in vinile del progetto, lanciata dal brano “Tantissimo”. La band capitanata da Francesco Sarcina racconta tutte le novità in arrivo nella nuova puntata di RADIO ITALIA LIVE: il loro concerto nel Reward Music Place è in onda questa sera, venerdì 1 aprile, su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia TV e in streaming su radioitalia.it. Prima di salire sul palco e proporre dal vivo una carrellata di successi, i quattro musicisti hanno incontrato la nostra Redazione per svelare simpatici aneddoti sull’esperienza sanremese, i loro passatempi preferiti e la musica che ascoltano i loro figli. Ecco la video-intervista #atupertu.

“Le Vibrazioni VI” esce dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Tantissimo”, ma è anche il frutto di un lungo lavoro che ha tenuto impegnati Francesco Sarcina e compagni per tanti mesi. Com’è stato fare musica in pandemia? “Per una band come Le Vibrazioni è complicato, come per tutte le band quando si è costretti a stare a casa”, inizia a raccontare il cantante del gruppo ai nostri microfoni. “Per assurdo, abbiamo imparato a lavorare come lavorano molti giovani da tempo: la tecnologia devo dire che è stata molto comoda e utile”.

Non è stato, comunque, un Sanremo semplice per Le Vibrazioni, a causa di tutte le restrizioni: la band, infatti, si è ritrovata a soggiornare da sola in hotel, senza nemmeno la possibilità di mangiare insieme o uscire la sera. È in queste circostanze che il batterista Alessandro Deidda si è creato il personaggio del “Grande Deidda”, ispirato un po’ al film cult “Il Grande Lebowski” e presentato con un originale cortometraggio sui social: in queste strane vesti, ha iniziato a creare, davanti alle camere, una sorta di ambiente comune. “Piano piano, con gli oggetti all’interno dell’hotel, ho allestito la camera e il corridoio come fosse un locale”, racconta il musicista. Anche Francesco Sarcina ricorda: “Lui trovava una pianta e la prendeva… Saccheggiava tutto quello che trovava in giro! Alla fine, il corridoio è diventato un locale”. Stefano Verderi, chitarrista de Le Vibrazioni nonché vicino di stanza di Alessandro, ha filmato tutto prima che finisse su Instagram: “Lo vedi cosa stai facendo?”, gli chiedeva invano. “Ormai ero già in vestaglia...”, conclude però Alessandro, in difesa del suo nuovo personaggio. Trovate alcune scene del “Grande Deidda” nella video-intervista #atupertu visibile qui sotto.

A tenere unite Le Vibrazioni, oltre che la passione per la musica, troviamo anche il mondo dello sport e dei giochi in generale. “Abbiamo spesso giocato a calcetto, anche in tour, e a squash. Poi c’è il mitico calcio-balilla, a casa mia ce n’è uno che mi ha regalato Alessandro”, spiega Francesco Sarcina ai nostri microfoni. “Ai livelli a cui giochiamo noi, però, rischi slogature e non solo”, scherza il bassista Marco, detto Garrincha. “Ultimamente usiamo le dita per giocare alla PlayStation”, aggiunge ancora Sarcina. Il batterista Alessandro Deidda, però, ha un “gioco preferito”: “Se posso usare un po’ di romanticismo, è la sala prove”, dice, scatenando la reazione dell’amico Francesco: “Ah... pensavo l’amore!”. “Quello non è proprio un gioco, là si parla di robe serie...”

Di recente, il leader Francesco Sarcina ha presentato ai fan la sua terza figlia, la piccola Yelaiah, con una foto in cui la solleva, in spiaggia: “In questo caso ero in riva a un mare messicano meraviglioso”, spiega a Radio Italia solomusicaitaliana commentando quello scatto. “La vita per me è proprio una divinità, quindi non c’è cosa più bella e intima di ringraziare la vita stessa innalzando i miei figli al sole. Questo è un mio rituale, l’ho fatto con ognuno dei miei figli in posti diversi”. Il racconto di questo curioso “battesimo” suscita l’abbraccio di Alessandro Deidda: “Lo ha fatto anche con me, solo che dopo gli è venuta la scoliosi!”.

Durante la settimana del Festival di Sanremo, Le Vibrazioni ci avevano raccontato di essere cresciuti con i Beatles, perché era ciò che ascoltavano i loro genitori. “In famiglia c’era sempre tanta bella musica, quindi questo poi in qualche modo si radica”. Ma cosa fanno sentire, oggi, ai loro figli? “Non vuol dire che siano identici a noi, ma hanno un’identità e una personalità”, dice Francesco Sarcina. Alessandro Deidda, poi, aggiunge: “Quello che mi ha trasmesso mio papà è stata più la passione per la musica, quindi sto cercando di fare lo stesso con mia figlia. La cosa importantissima è che noi ascoltiamo anche quello che piace a loro: quindi, in questo momento, io ascolto Harry Styles con grande piacere, perché secondo me spacca…”. Non è d’accordissimo Sarcina: “Ma ti va bene! Io ne ho fatti tre, perché così mi andrà bene musicalmente con uno dei tre!”, scherza. Il chitarrista, Stefano, al momento è abituato a tutt’altro genere: “Anch’io ascolto quello che ascolta mio figlio: “Il coccodrillo come fa'…”

Tra poche ore, Francesco Sarcina e compagni ci spiegheranno anche i segreti per essere così affiatati anche dopo tanti anni di musica insieme. L’appuntamento con il RADIO ITALIA LIVE de Le Vibrazioni è per questa sera, dalle 21.00, in contemporanea su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia TV e in streaming su radioitalia.it.