La presenza di Cristiano Caccamo nel videoclip ha fatto ingelosire il partner? “No, è molto difficile…”. L’artista svela come ha conciliato la vita familiare e il lavoro sul disco, qual è l’ora migliore per cantare, qual è il brano preferito e il verso scelto da Paola; parla del Sudamerica e risponde al “Non è detto Quiz” sul tour: “Altri concerti in Italia? Lo spero. Duetti? Non lo so… Io attrice? Non mi piace quel mondo”.
La scelta di Cristiano Caccamo, attore di Don Matteo e Provaci ancora prof, per il video del singolo, girato in spiaggia a Maratea, è dovuta anche al testo del brano: “Serviva un attore, qualcuno bravo a recitare e a entrare nella parte, che mi aiutasse perché io non sono un’attrice. C’erano delle parti che volevo fare, ho chiesto al regista di parlare guardandolo negli occhi perché la persona protagonista del brano e della clip prende una decisione, che le è costato prendere e, nel momento in cui lo fa, non può essere lontana da lui: è un dialogo, in realtà. Quando mi hanno proposto Cristiano e ho visto i suoi lavori, ho dato l’ok: volevo assolutamente lui e speravo fosse libero perché avevo un solo giorno per le riprese e per fortuna ha detto sì”.
Ma è riuscita a far ingelosire Carta? “No, è molto difficile, io ho proprio gli occhi a cuore quando c’è Paolo…”.
Laura, Paolo e Paola, come hanno organizzato la vita e il lavoro durante la realizzazione dell’album? “Ho una stanza a casa dove abbiamo fatto un piccolo studiolo e lì faccio tutti i provini delle canzoni che mi arrivano, molte delle quali non so chi le ha scritte perché preferisco non conoscere i nomi degli autori. Paola sta a scuola fino alle 17, quindi cerco di fare tutto entro quell’orario ma quasi sempre non ce la faccio, perché mi sento più emozionata in generale, anche se non sto cantando, dalle 6-7 di pomeriggio in poi: per me la notte è molto importante da utilizzare per il canto. Paola è brava: a volte è stata a fianco a me nelle voci che sentite, era proprio lì seduta accanto…”
Qual è il brano preferito della figlia? “E.sta.a.te. C’è una frase che è cambiata tre volte e poi alla fine lei mi ha detto di mettere questa: ‘Tocca a te cominciare inseguendo la luce’. Questa parte era diversa ma l’ho messa così perché la desiderava la signorina Carta!”
Laura Pausini è amata in tutto il mondo, canta in spagnolo come nella traccia Nuevo e conosce il Sudamerica. Cos’hanno in comune i latini e i romagnoli o più in generale gli italiani? “I latini sono molto simili ai romagnoli e ai napoletani: ovviamente non siamo proprio ugualissimi, perché le nostre culture sono diverse. Però essendo tutti un po’ latini, il nostro essere amichevoli, ad esempio in Romagna, lo ritrovo in tantissimi Paesi del Sudamerica. Per fortuna tutti ci sentiamo esseri umani, latini, ‘simili’…”
1. Per il tour sono stati venduti 66mila biglietti in tre giorni. Non è detto che non ci saranno altri live in Italia oltre a quelli già annunciati, come il raddoppio a Milano…
“Lo spero, ovviamente l’Italia è quella che ha più date e città. La seconda nazione dove faccio più concerti credo sia il Brasile, con quattro live, per il resto suono nelle capitali, se no non riesco a fare il giro entro Natale: da novembre vorrei essere libera perché ho altre cose da raccontare e farvi scoprire”
2. Non è detto che nei concerti non ci saranno duetti...
“Non lo so sinceramente. Questo è un disco senza duetti: le canzoni sono arrivate così e le sentivo talmente mie, anche se non sono autobiografiche, che volevo tenerle io. Però, quando viene qualcuno a trovarmi sul palco, sono sempre molto contenta”
3. Non è detto che non arrivi l’Oscar per “Las Etapas del Amor”, cortometraggio visibile qui e su Instagram…
“Ahahah! In Spagna c’è il programma El Hormiguero, che significa Il Formichiere. Quando ci vado, mi fanno fare sempre qualcosa di pazzo perché mi voglio divertire: in questo caso io e il presentatore Pablo Motos abbiamo recitato le tappe dell’amore, perché lui dice che siamo un po’ innamorati, per ridere ovviamente… Non credo che vinceremo l’Oscar! Io attrice? No, non è un mondo che mi piace…”