News21 lug 2017

Chester Bennington dei Linkin Park, ancora un lutto nella musica

Pausini, Ramazzotti e i Negramaro tra gli artisti italiani che lo hanno salutato

Da ieri sera (giovedì 20 luglio), il mondo della musica è sotto shock per l'improvvisa scomparsa di Chester Bennington, frontman dei Linkin Park. Chester si è tolto la vita nella sua residenza a Palos Verdes Estates, in California, nel giorno in cui il suo amico Chris Cornell (anche lui morto recentemente) avrebbe compiuto 53 anni. Aveva 41 anni e sei figli, avuti da due matrimoni. Poco più di un mese fa, il 17 giugno, i Linkin Park si erano esibiti nel parco di Monza riscuotendo un grandissimo successo.
Al coro dei tanti fan e colleghi che hanno dedicato un pensiero a Chester si è unita Laura Pausini. Laura ha raccontato su Instagram il loro primo incontro: “Quando ho conosciuto Chester mi ha sorriso così. Come in questa foto. Ci siamo parlati a lungo e ricordo che mi sorprese con la sua dolcezza. Dietro ad un gesto così estremo chissà quali tormenti nascondeva... sono molto dispiaciuta per questa perdita... Prego per la sua famiglia. Buon Viaggio”.
Eros Ramazzotti ha condiviso questa immagine e ha scritto: “Ogni volta che leggo queste notizie rimango sconvolto come se un treno mi prendesse diretto in faccia. Vedere morire così gli esseri umani sconvolge la vita. R.I.P. Chester”.
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Raf, incredulo, su Instagram si è domandato: “Cosa si nasconde dietro a un gesto così estremo?”.
Un post condiviso da Raffaele (@rafportraits) in data: 20 Lug 2017 alle ore 15:59 PDT
Marco Masini invece ha ricordato la sua voce graffiata: “Io non ti conoscevo personalmente, ma graffiavi, eccome se graffiavi!! Non si decide da soli, a 41 anni...così!! Forse ci sarebbe potuta essere un'altra strada... forse. Ciao Chester!!”.