DOLCI RICORDI10 ago 2021

Laura Pausini, nostalgia di San Siro. E Tiziano Ferro risponde: “Manca troppo”

La cantante ricorda, attraverso due grandi cover, il suo primo live allo stadio San Siro. Nel 2007, insieme a lei, c’era anche Tiziano Ferro, che sui social ha condiviso la mancanza dei concerti negli stadi

Laura Pausini ricorda i suoi concerti a San Siro e si chiede: “Ma quanto ci manca?”. La cantante lo fa condividendo i video del suo primo live nello stadio milanese, andato in scena 14 anni fa. In quell’occasione, ad accompagnare l’amica nel suo debutto al Meazza, c’era anche Tiziano Ferro, che ha confermato la nostalgia che tanti artisti provano negli ultimi mesi in attesa di tornare alla normalità.
Ci manca troppo... proprio troppo!”, ha risposto infatti Ferro a Laura. La cantante aveva tirato in ballo l'artista di Latina postando il video del loro duetto nel brano “Non me lo so spiegare”: era il 2 giugno del 2007 e, sotto la pioggia, Laura Pausini teneva il suo primo concerto allo stadio San Siro di Milano.
Il live seguiva la pubblicazione, l’anno predente, del suo primo disco di coverIo canto”: tra le tracce, oltre al celebre singolo di Tiziano Ferro, c’erano anche altre cover di brani come “Io canto” (di Riccardo Cocciante), “Spaccacuore” (di Samuele Bersani) e “Due” (di Raf).
Su Instagram, infatti, Laura ha ripreso anche la sua esibizione “bagnata” nel singolo lanciato da Raf nel 1993; l’artista, a sua volta, ha ripreso il filmato. Pochi mesi dopo, nel novembre del 2007, il concerto a San Siro sarebbe diventato anche un CD e DVD.
Il ricordo di Laura Pausini si è unito così alla nostalgia di tanti fan che non vedono l’ora di rivedere dal vivo l’artista e tanti altri come lei che mancano da tempo dai grandissimi eventi. A proposito di ricordi, Laura ha anche celebrato il 15esimo anniversario della sua performance al Madison Square Garden di New York: era il 9 agosto del 2006.
Nelle ultime ore, anche Giuliano Sangiorgi ha dedicato un pensiero a Laura Pausini, per cui lui scrisse il brano “Sono solo nuvole”, poi inserito nell’album “Simili”: “Che meraviglia questa canzone”, ha ricordato il leader dei Negramaro. “Ho ancora i brividi a pensare a quando arrivò tra le mie mani e nella mia voce”.