#LAURA3028 feb 2023

Laura Pausini: la maratona di concerti in 24 ore e il nuovo singolo

Un’impresa senza precedenti, uno sforzo fisico e vocale che Laura ha voluto per festeggiare insieme ai suoi fan i 30 anni di carriera. I live a New York, Madrid e Milano con la sorpresa di “Un buon inizio

Si è conclusa al Teatro Carcano di Milano #LAURA30, la maratona live da record di Laura Pausini per festeggiare i 30 anni di carriera. Partita dall’Harlem's World-Famous Apollo Theater di New York con successivo scalo al The Music Station di Madrid, le tre special performance in tre paesi diversi, prese d’assalto dai numerosi fan che hanno accalcato i teatri, hanno segnato il ritorno sulle scene dell’artista italiana più premiata del mondo che dal 1993 ha portato più di ogni altro la sua musica oltre ogni confine. Il trasferimento fra le tre città è avvenuto con un aereo Neos dedicato.
Un’impresa senza precedenti, uno sforzo fisico e vocale che Laura ha voluto per il suo grande pubblico che la supporta e la sostiene dal 27 febbraio 1993, dalla vittoria al Festival di Sanremo de “La solitudine”.
La maratona ha riportato sul palco Laura dopo cinque anni di assenza dal live. Cinque anni che le sono valsi nuovi riconoscimenti in tutto il mondo, una nomination agli Oscar 2021 e la vittoria di un Golden Globe.
Dal palco di #LAURA30 è arrivato a sorpresa anche l’annuncio di una nuova canzone. Alla fine di ogni show, infatti, Laura non ha resistito e ha voluto “spoilerare” un frammento del suo nuovo singolo che non poteva chiamarsi che “Un buon inizio” (“Un buen inicio”, nella versione spagnola).
Ho pensato tanto a come festeggiare questo nostro anniversario. La mia storia d’amore più lunga io l’ho creata con chi mi ha scelta come la loro voce. Durante questi anni di Covid, seppur vivendo viaggi ed emozioni indescrivibili con il Golden Globe, gli Oscar, il docufilm ed Eurovision, ho avuto molto tempo per riflettere su questi miei 30 anni di vita nel mondo. Ho capito che mi stavo adattando ai ritmi di chi si accontenta, e non mi piacevo, non mi riconoscevo. Ho cercato di trovare in me una forza che sinceramente avevo perso e anche per questo ho disegnato un logo con una donna (che sono io) che corre avanti attraverso il tempo. Voglio e devo farmi questo regalo: sapere che non sono arrivata alla meta , che c’è ancora altro da scoprire, e spiegare a chi crede in me che anche le persone che hanno vissuto quello che ho avuto l’onore di vivere io, possono trovare un nuovo coraggio, nuovi stimoli, nuove mete… perché non è bello che ci si sieda sul passato, io penso che solo guardando avanti possiamo trovare una speranza e sentirci vivi, possiamo trovare la gioia nel cuore, possiamo capire che c’è ancora tanta vita da andare a conoscere. Ecco perché ho voluto fare una pazzia, 24 ore,3 città, 2 continenti, 5 lingue, 30 anni. Non sapevo davvero se ce l’avrei fatta, ma se noi persone famose siamo così tanto osservate e giudicate, io preferisco che chi mi segue veda che mi impegno, mi pongo nuove sfide e non per megalomania, ma per vivere, per sentirmi utile, anche se potrei godermela senza fare sforzi… ecco io mi voglio mettere sempre in discussione, con tutta la passione che ho, finché avrò forza”.
#LAURA30 è stato solo il primo grande appuntamento del 2023 di Laura Pausini che, a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour e dopo aver annunciato l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza De España a Siviglia, ha in serbo moltissime sorprese per i suoi fan.