INTERVISTA SHOW01 ott 2024

Laura Pausini a Radio Italia canta per la prima volta dal vivo "Ciao"

Laura scherza sull'inedito look biondo: "Sembro più giovane", porta sul palco una trentina di fan e svela una novità sul prossimo tour: "Canterò nuda. No dai, mi spoglio dopo a casa...". I video e le dichiarazioni più importanti della sua chiacchierata in diretta

Laura Pausini, in diretta a Radio Italia solomusicaitaliana, ha cantato per la prima volta dal vivo il suo nuovo singolo "Ciao". Lo ha fatto con una trentina dei tantissimi fan che hanno gremito l'isybank Music Place e che l'aspettavano fuori dai nostri studi da ore. Ai microfoni di Manola Moslehi, Laura ha presentato la canzone, commentando anche l'inedito look biondo, ha dato appuntamento all'ultima parte del suo tour mondiale e ha spiegato come, di fatto, ai riconoscimenti non si abitua mai.

Come ti è venuto in mente di apparire bionda per tornare sulla scena? È stata una tua pensata?

"Ero felicissima. Non mi piacciono i cambiamenti in generale, ma dobbiamo affrontarli. Questa canzone è dedicata a un’amica con cui ho lavorato per anni ma con cui però dovevo dividere le strade. Non sapevo come avrei reagito a questo cambiamento, si può anche salutare una persona importante della vita senza litigare. Sono gli addii belli. Comunque sono tanti anni che volevo farmi bionda, ho provato una parrucca questa estate in un negozio di Ravenna. Tra l’altro, la titolare non mi ha riconosciuto… Bionda sembro più giovane, ma mora nasci e mora m…".

LAURA PAUSINI COMMENTA IL SUO INEDITO LOOK BIONDO

Perché anche le ali? Sono diventate un altro simbolo di questo brano e le hai indossate anche nel video ufficiale...

"Simboleggiano la libertà che dai a te e all’altro".

Cos’hai provato quando ti sei trovata questo singolo tra le mani? Tra l’altro, ci ha messo la firma anche Sam Smith…

"Tanta roba. Io avrei chiuso il tour ad aprile ma, grazie ai fan, abbiamo allungato le date. Non era in programma di fare una nuova canzone, sapevo del duetto con Lazza, ma in agosto mi è arrivata improvvisamente. È uno stile club che non faccio spesso. Mi piaceva la contraddizione tra un testo profondo e una musica ballabile. Quando ho visto il nome di Sam Smith, ho detto: ‘Cavolo’. Poi abbiamo aggiunto il ritornello".

Alla tracklist digitale di “Anime Parallele”, hai aggiunto anche un secondo inedito, “Ti porterai lontano”, scritto da Levante: com’è nata questa collaborazione?

"È nella top ten di tutta la mia carriera. 2 o 3 anni fa ho fatto un post sui social per fare gli auguri a mia sorella Silvia, la mia piccola, perché io sono sempre la maggiore. È un legame di sangue che si spiega difficilmente. Non posso vivere al suo fianco, ma è sempre con me. Levante ha letto questo post e il giorno dopo mi ha mandato questa canzone. L’ho registrata subito, ma poi l’ho conservata nel tempo. È nata come una cosa vera. Claudia ha una grande sensibilità e bravura. È una cantautrice speciale e unica".

LAURA PAUSINI CANTA LIVE "TI PORTERAI LONTANO"

Proprio grazie alla versione spagnola di “Anime Parallele”, è arrivata anche una nuova nomination ai Latin Grammy Awards come “Mejor Album Vocal Pop Tradicional”. Quanto è emozionate riceverla con un progetto legato ai tuoi 30 anni di carriera?

"Non ci si abitua mai a un riconoscimento. Non avevo previsto nulla, tant'è che ho messo le date a novembre, perché pensavo di non essere nominata. Il giorno prima canto a Eboli e il giorno dopo a Bari, neanche col teletrasporto".

Dopo 30 anni, i tuoi numeri sono ancora in crescita e ti eleggono come “artista femminile più performante del nostro Paese a livello mondiale”. Avverti questo affetto quando giri tutto il mondo?

"Non ho capito bene cosa vuol dire. Mi sento benissimo, grazie mille a tutti. La cosa che più mi stravolge è che i miei fan sono gli stessi di quando ho cominciato, nel 1993. Io li vedo crescere e so cosa succede nella loro vita. Mi sento sempre in famiglia quando li incontro".

LAURA PAUSINI CANTA SUL PALCO CON I FAN

Nell’inverno dell’anno scorso, partiva il tuo tour mondiale: dopo un anno, questa tournée ha rispettato le tue aspettative?

"A bocce ferme, è andata meglio di quanto mi aspettassi. Quando ero più piccola, mi dicevano che avrei dovuto lavorare tanto nei primi anni della carriera e che poi era fisiologico un calo di presenze ai concerti. Mi sono inconsciamente preparata. In realtà questa è stata la tournée in cui ho avuto più paganti in vita mia".

In questo inverno, tutta Europa ti aspetta con il “Laura Pausini World Tour Winter 2024” che finirà definitivamente il 31 dicembre, con la festa di Capodanno a Messina. Cambierà qualcosa rispetto agli ultimi concerti?

"Canterò nuda. No dai, mi spoglio dopo a casa perché la musica fa girare gli ormoni. Lo spettacolo resta più o meno lo stesso ed è diviso in tre parti: passato, presente e futuro. Resta il momento della canzone a sorpresa, diversa a ogni tappa, in cui di solito faccio un pezzo che difficilmente propongo live. Dal 4 novembre sono a Londra, poi tutto il mese in Italia e il Capodanno a Messina. È da tanto che non vado in Sicilia e la amo. Prima o poi farò anche la Sardegna… A Capodanno c’è il mio concerto di 2 ore e mezza, poi a mezzanotte inizia un’altra parte di concerto con tutte canzoni da ballare anni ‘70".