News31 mag 2018

La storia di Lavinia, la bimba cresciuta con la musica di Cesare Cremonini

Il cantante pubblica le dolcissime parole dei genitori della piccola

Un giorno 'vorrei' conoscere Lavinia”. È con queste parole che Cesare Cremonini ha iniziato a raccontare la storia di Lavinia, una sua piccola fan.
Lavinia è una bambina nata prematura. Quando è venuta alla luce, il 24 dicembre 2014 all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, aveva solo 23 settimane, pesava 423 grammi ed era lunga 22 centimetri. Secondo i dottori, Lavinia non aveva alcuna possibilità di sopravvivere. “È viva. L’abbiamo subito intubata ma non ci sono speranze, è troppo presto!”, dicevano i medici ai genitori.
Ma poi ecco che, a due settimane dalla nascita della piccola, ai genitori è stato offerto un barlume di speranza: la musicoterapia. “Un'infermiera ci propose: 'La medicina sta studiando il potere della musica. Questi bimbi non possono crescere con i rumori naturali della mamma ma si potrebbe seguire un percorso di musicoterapia, Mozart, Beethoven... lo so che è l ultimo dei pensieri quando non sai se tuo figlio vivrà o meno, ma che ne dite?'.
Lavinia ha così iniziato a sentire le canzoni di Cesare Cremonini. “Da quel momento Cesare iniziò a cantare per lei giorno e notte. Un mese. Due mesi. Crisi respiratorie, in alcuni momenti crisi gravissime e lei aveva solo 2 cose a cui aggrapparsi: alla sua forza e alle note di Cesare che mentre tutto era lontano e distante, lui continuava a tenere duro e cantare per la nostra guerriera. A quel punto lei non conosceva nessun suono se non le note e la voce di Cesare. 'Vorrei', 'Un giorno migliore'... Non conosceva la nostra voce ma quella di Cesare si”.
Oggi Lavinia è una bellissima bambina di tre anni. Continua (ovviamente) a sentire le canzoni di Cremonini, tra cui "Nessuno vuole essere Robin". “Ha dentro di lei un bisogno naturale di musica. Per questo a soli 3 anni va già a lezione di musica. Lavinia quando ascolta 'Nessuno vuole essere Robin' si maschera da Robin. Cesare è stato prezioso per lei”.