Avete sempre outfit particolari: quel rosa-nero che indossavate ieri sera c'entra con il calcio, il Palermo, la vostra terra? “È stato un caso, la scelta era per richiamare gli abiti bruciati, qualcosa che è andato storto, però effettivamente il caso ha voluto che fossimo rosa-nero, quindi Forza Palermo”
C'è la difficoltà della canzone, unita alla difficoltà del balletto... Veronica: “Quel palcoscenico mette tanta emozione, non è come quando suoni a un concerto live, perché c'è la tv e ci sono milioni di telespettatori, però mi piace unire il canto al movimento, mi piace che ci siano più parti della performance. Si cantava il corpo e quindi c'era bisogno che questo corpo prendesse vita. Abbiamo avuto l'idea di gesti molto piccoli e semplici e ci abbiamo lavorato con il coreografo Thomas Signorelli e il danzatore Gianmarco Capogna”
Vi aspettavate di essere dove siete, con questi risultati? “È un'emozione gigantesca, ieri ci siamo guardati anche con gli altri due musicisti e ci siamo detto 'Prendiamoci questi minuti di palco perché domenica li rimpiangeremo. È andata bene. Il pezzo sta andando benissimo, in radio è una bomba quindi siamo super felici”
Parliamo anche della cover di stasera, farete “Be My Baby” delle The Ronettes con Margherita Vicario, Ginevra e Cosmo. Come è nato questo gruppo? “Volevamo ricreare il trio iconico, Margherita e Ginevra erano perfette in questo insieme a Veronica. Poi visto che volevamo riportare la canzone nel 2022 abbiamo chiesto a Cosmo. C'è un immaginario anni 60, ci saranno delle chicche”
Sarete 15esimi questa sera. “A metà ci piace, basta non essere alle 2 di notte”