La FIGC, dopo aver già aperto le porte del Centro ad un presidio dei Vigili del Fuoco, ha offerto la disponibilità della “Casa delle Nazionali”, in particolare l’albergo e l’Auditorium (ex palestra), per ospitare persone sottoposte a sorveglianza sanitaria e per allestire alcuni posti letto per i pazienti bisognosi di ricovero.
“Il mondo del calcio sta mostrando grande sensibilità e forte senso di responsabilità”, ha dichiarato il Presidente della FIGC Gravina. “Siamo tutti scesi in campo contro l’emergenza, Federazione, Leghe, Club, calciatori e allenatori, raccogliendo fondi e amplificando i messaggi delle autorità governative. La salute è il bene primario che va tutelato, per questo la FIGC apre agli italiani in difficoltà il Centro di Coverciano. Ora non si gioca a calcio, per tornare a farlo vinciamo insieme la partita più importante contro il Coronavirus”.
Intanto si è chiusa con grande successo, 4,5 milioni di impression e 220mila interazioni, la campagna #leregoledelgioco. L’iniziativa, promossa dalla FIGC, ha avuto lo scopo di contribuire a sensibilizzare i cittadini sulle regole da seguire per contenere la diffusione del Covid-19.
L’idea è stata quella di spiegare 11 regole da seguire nella vita di tutti i giorni con una strategia di comunicazione molto originale ed efficace, rapportata al gioco del calcio e illustrata dagli Azzurri e dalle Azzurre in persona.
Nel video di chiusura, i capitani della Nazionale maschile e femminile Giorgio Chiellini e Sara Gama hanno incoraggiato gli italiani a nome della Nazionale e hanno ringraziato i dottori, gli infermieri e tutto il personale ospedaliero per quello che stanno facendo.
La campagna ha inoltre contribuito al sostegno delle strutture sanitarie in prima linea in questa emergenza, invitando tutti gli italiani a donare e annunciando un contributo della FIGC di 100mila euro all'Istituto Nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma.