“Noi abbiamo un nostro motto, che abbiamo parafrasato da una canzone di Tiziano Ferro e che urliamo prima degli assalti”, ha svelato Alberta Santuccio dopo aver piazzato la stoccata decisiva
Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria: questi sono i nomi delle schermitrici italiane entrati per sempre nella storia delle Olimpiadi. A Parigi, grazie alla vittoria in finale contro le padroni di casa francesi, le azzurre hanno conquistato la medaglia d'oro nella spada a squadre dopo una sfida al cardiopalma.
A dare il via alla grande festa azzurra è stata la stoccata decisiva di Alberta Santuccio. Con la medaglia d'oro al collo, la spadista catanese ha svelato il segreto della squadra: la musica di Tiziano Ferro, in particolare il singolo “Buona (cattiva) sorte”. “Noi abbiamo un nostro motto, che abbiamo parafrasato da una canzone di Tiziano Ferro e che urliamo prima degli assalti: 'Nella buona e nella cattiva sorte, noi tireremo fino alla morte!', ha dichiarato Alberta.
Poche ore prima del trionfo in pedana, l'Italia si è aggiudicata un'altra medaglia storica, anche questa tutta al femminile. Le Fate della ginnastica artistica hanno conquistato l'argento grazie alla prestazione impeccabile di Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa.
Le ginnaste, seconde solo alle super-favorite statunitensi capitanate da Simone Biles, hanno potuto contare su un tifoso speciale: Jovanotti. In attesa dei salti dell’amico Gianmarco Tamberi, Jova sta seguendo con entusiasmo tutte le gare degli azzurri e ha celebrato via social l'argento delle Fate ("bravissime le nostre ragazze volanti d'argento") e l'oro delle spadiste.
Nella giornata di ieri (30 luglio), il medagliere italiano ha potuto contare anche sul bronzo del leggendario Gregorio Paltrinieri negli 800 metri stile libero, spinto dal tifo in prima fila di Marco Mengoni. Il nuotatore, che andrà a caccia dell'oro nei 10 chilometri in acque libere, ha festeggiato la medaglia con una persona speciale: la fidanzata Rossella Fiamingo, che soli pochi minuti dopo ha vinto l'oro in pedana.