La serata di ieri, 8 maggio, è stata all'insegna di poche parole e tanta musica, perché come ha spiegato lui stesso: “Scrivo le canzoni apposta perché non so parlare”. La scaletta è partita con “Colpa delle favole”, il brano che dà il titolo all'album che ha venduto oltre 50mila copie in sole due settimane.
Nel corso del live Ultimo dimostra le sue numerose “colpe”, su tutte quella di essere troppo bravo.
Spazia tra più generi: si passa dal reggae di “Aperitivo grezzo”, con cui fa saltare tutto il pubblico, all'atmosfera romantica e raccolta de “La stella più fragile dell'universo”, con lui al pianoforte più violino e violoncello.
È trasversale: il pubblico che ha affollato il Forum era sì composto da tante ragazzine, ma anche da trentenni e quarantenni, famiglie e giovani coppie che, guardandosi negli occhi, si sono dedicate tante canzoni d'amore, come “Rondini al guinzaglio”.
Non dimentica le sue radici. Quando al Forum è partita la sua “Fateme cantà”, sembrava di stare nel quartiere romano di San Basilio in cui è cresciuto, non a Milano. Ricordiamo che a luglio Niccolò si esibirà all'Olimpico, diventando il più giovane artista italiano a fare uno stadio.
Sa riconoscere i “buoni maestri”. Il cantante chiude il suo medley con un “piccolo omaggio a un grande”. Ripropone “Albachiara” di Vasco Rossi coinvolgendo il palazzetto in un mega-karaoke.
Ha già tante hit, tutte da cantare. I decibel di Milano si alzano inevitabilmente sui suoi successi, da “Pianeti” a “Peter Pan” passando per il brano di Sanremo “I tuoi particolari”.
In chiusura, Ultimo saluta la sua gente che gli regala una standing ovation infinita e urla a squarciagola il motto di “Sogni appesi”: “Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo”. Il suo tour, tutto sold out, non è di certo finito qui: in mezzo c'è la partecipazione al nostro RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO in piazza Duomo a Milano e il gran finale con “La Favola” nello stadio della sua città.