News13 ago 2016

L'ultima NBA: i record di Curry, l'anello di LeBron, l'addio di Kobe

Radio Italia è radio ufficiale della NBA

La stagione NBA andata in archivio è stata una delle più ricche del recente passato. Record, grandi sfide, uscite di scena indimenticabili, tutto ha contribuito a rendere il basket oltreoceano uno spettacolo nello spettacolo.
La Linea Sottile. Si potrebbe usare il titolo di questa canzone di Ligabue per descrivere la stagione dei Golden State Warriors. Una linea sottile ha infatti diviso un’annata strepitosa da una semplicemente storica. La squadra ha stabilito il nuovo record di vittorie nella regular season, 73, battendo il primato dei Chicago Bulls di Michael Jordan che resisteva da 20 anni.
Inoltre il suo leader in campo, il playmaker Steph Curry, è diventato il giocatore con il maggior numero di tiri da 3 punti segnati, l’incredibile quota di 402.
Tutto questo non ha permesso però a Golden State di vincere il quinto titolo della sua storia. Sulla sua strada i Cleveland Cavaliers battuti l’anno precedente. Le finali sono state un’altalena di emozioni: gli Warriors sono partiti forte sul 2-0, sembravano in controllo sul 3-1 ma poi si sono sciolti sul più bello fino al definitivo 4-3 Cavs. LeBron James, “Il Prescelto”, è arrivato così a regalare alla città il primo anello in 52 anni di storia, ha vinto il terzo della sua carriera ed è stato nominato miglior giocatore della serie.
La stagione 2015-2016 ha segnato anche l’addio di Kobe Bryant, l’unico nella NBA ad aver messo insieme oltre 30mila punti e 6mila assist. Numeri di una carriera folgorante giocata solo con una maglia, quella gialloviola dei Los Angeles Lakers, e partita dall’Italia: Kobe, infatti, è figlio di Joe Bryant che ha giocato nel nostro campionato per 7 anni, dal 1984 al 1991, e che gli ha dato quel nome, Kobe, mentre mangiava una bistecca di manzo Kobe in un ristorante di Washington.
Dal momento dell’annuncio del suo ritiro, anche le partite in trasferta si sono trasformate in una festa, con biglietti sold out ovunque pur di assistere a una delle sue ultime prodezze. Il 13 aprile 2016, davanti a una parata infinita di stelle tra cui David Beckham, Alex Del Piero, Jack Nicholson e Jay Z, Kobe gioca la sua partita d’addio contro gli Utah Jazz mettendo a referto la bellezza di 60 punti.