“Sono pure forte”, aveva commentato la bimba quando ha scoperto che il centro sportivo di Trastevere permetteva alle femmine di praticare danza, pallavolo, ginnastica e nuoto, ma non il calcio. A proposito, aveva aggiunto: “So che il calcio è un gioco da fare tutti insieme e giustamente ho il diritto di farlo anch’io”.
Così, in sua difesa è intervenuta Alia Guagni, difensore della Nazionale femminile e dell’Atletico Madrid: “Cara Olivia, purtroppo per noi ‘femminucce’ - come dice qualcuno - non è sempre facile fare quello che si desidera”, scrive l’Azzurra in un messaggio su Facebook. “È stato così anche per me, e quando ero piccola mi chiamavano maschiaccio. E mi dicevano che lo sport che noi amiamo non è un gioco da ragazze. Ma io non gli ho creduto. Non credergli neanche tu: insisti nel raggiungere i tuoi obiettivi e non permettere a nessuno di mettersi tra te e i tuoi sogni”.
“Se ti piace giocare a calcio, continua a farlo: io ho cominciato a 9 anni e non ho mai smesso. Ho dovuto superare molti ostacoli, ho fatto sacrifici, ma oggi indosso la maglia della nazionale. La mia passione era il calcio, e niente e nessuno poteva fermarmi”, continua Alia, che poi decide di fare un invito speciale alla bambina: “Sai che ti dico, che presto ti aspetto a Coverciano per fare un po’ di palleggi con te. Sii coraggiosa Oliva, il calcio è per tutti!”.
La Nazionale Italiana femminile è reduce dal pareggio di martedì (1 dicembre) contro la Danimarca: grazie a uno 0-0, le Azzurre guidate da Milena Bertolini possono ancora sognare di qualificarsi direttamente ai prossimi Europei, senza passare dagli spareggi. Per l’Italia, diventa fondamentale battere Israele nell’ultima partita del suo gruppo e sperare di rientrare tra le 3 migliori seconde classificate di tutti i gironi.
Le combinazioni e i calcoli da fare sono molti: certamente, per provare a strappare il pass diretto per gli Europei, la Nazionale dovrà segnare il più possibile. La gara contro Israele, che doveva disputarsi inizialmente a settembre, è stata rinviata a data da destinarsi a causa dell’emergenza sanitaria. Radio Italia è media partner ufficiale della Nazionale.