Per dare il via a questa nuova fase della sua carriera, Jovanotti (immortalato nella foto in alto da Filippo Maffei) ha scelto un brano che viene già presentato come uno dei più profondi e introspettivi che abbia scritto, grazie a un testo emozionante e struggente che ha preso forma proprio durante la convalescenza, in seguito alla caduta di un anno e mezzo fa. “In quel periodo ascoltavo l’audiolibro de ‘Il Conte di Montecristo’, un romanzo che avevo letto circa quindici anni fa e che mi aveva affascinato”, spiega Jovanotti, raccontando di essersi immedesimato nel protagonista del romanzo di Dumas, un giovane tradito che perde tutto e si ritrova solo in una cella a iniziare un percorso di rinascita. “È nata per caso, o per forza, come succede con i sogni”, aggiunge quindi Lorenzo a proposito della nuova canzone, già Disco Italia da oggi su Radio Italia solomusicaitaliana.
Lorenzo Jovanotti ha così portato quel difficile momento della sua vita e quella sensazione di smarrimento in un testo che poi ha adagiato su una melodia creata da Dardust al pianoforte: “Ho provato ad adattare il testo alla sua musica, e subito ho capito che funzionava. In pochi minuti abbiamo dato vita alla canzone ma, come sempre accade, il lavoro di rifinitura ha richiesto mesi”, conclude quindi il cantautore, giustificando la lunga attesa prima del suo ritorno. È stato sempre Dardust, poi, a curare la produzione, interrompendo un lungo periodo di pausa: “Credo che Lorenzo sia una delle cose migliori che possano capitarti in studio e direi anche nella vita. Non poteva esserci per me ritorno migliore, con un brano intenso audace e al di fuori di ogni campionato come Montecristo”, ha commentato il producer.
Il risultato è un pezzo che unisce introspezione e modernità, reggaeton e un’atmosfera più classica, mentre parla di rinascita, di elaborazione del trauma, di cambiamento e di libertà: “Anche quando sei con me mi manchi”, è una frase chiava individuata da Jova, per spiegare “quel vuoto che ci spinge a muoverci per trovare ciò che cerchiamo”. In tutto questo, il cantautore si pone proprio come un moderno Conte di Montecristo, che oggi affronta le sue paure e prova a risalire.
Ad accompagnare un brano così importante per Jovanotti, non poteva mancare un videoclip che allo stesso tempo fosse potente e poetico. Il filmato, diretto da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per YouNuts, è stato girato infatti in una speciale location come il Lido di Staranzano, in collaborazione con la Film Commission Friuli Venezia Giulia.
Lorenzo lo definisce un video “avventuroso, metafisico e psichedelico”, un sogno che non ha una vera narrazione, ma ci riporta in un tempo sospeso, in una sorta di ‘800 romantico così autentico che sembra generato dall’intelligenza artificiale. In questo clima, Lorenzo interpreta un personaggio immaginario che approda su un’isola misteriosa dopo un naufragio e si ritrova a fare i conti con i suoi demoni, le sue paure, ma soprattutto con se stesso: “Abbiamo inserito elementi che ci venivano in mente man mano, come un duello di scherma con un’ombra, un cavallo e persino un antico amuleto con l’incisione Laurensius Juvenis Artifex, ‘il giovane Lorenzo artista’”, spiega Jovanotti a proposito di quello che è più un cortometraggio, con tanto di coreografie e oltre 70 professionisti coinvolti, che un semplice video musicale.
“Montecristo” è il primo singolo che anticipa il prossimo album di Jovanotti, in uscita il 31 gennaio ma ancora senza un titolo noto. Le nuove canzoni, poi, saranno presentate dal vivo durante “PalaJova! 2025”, il tour che segnerà il ritorno nei palazzetti dell’artista: si parte a inizio marzo con il tris di date a Pesaro e si va avanti fino a maggio, con 4 live speciali all’Arena di Verona a chiudere il calendario. Al momento, il 70% del tour già sold out: Radio Italia solomusicaitaliana è la Radio Ufficiale di “PalaJova! 2025”.