Stasera è lui, infatti, il protagonista del programma di musica dal vivo di Radio Italia solomusicaitaliana.
La puntata dedicata a lui andrà in onda alle ore 21.00 in contemporanea su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia Tv e in streaming su radioitalia.it.
Esattamente un mese fa, da Il Disco del Sole, Jovanotti estraeva e lanciava il singolo Se lo senti lo sai. La musica del brano è stata ideata da Samuel, dopo un pranzo in un’osteria nelle zone di Cortona, organizzato all’ultimo minuto. “Stava passando Samuel dall’autostrada. Mi ha telefonato e mi ha detto: ‘Vedo Cortona in lontananza. Sei a casa?’. Ho detto: ‘Sì, sono a casa, passa che andiamo a mangiare qualcosa’. Allora è uscito, a Valdichiana. Siamo andati all’osteria a mangiare e poi chiacchiere, un bicchiere di vino, e siamo andati a casa da me. Ho acceso lo studio”, ha raccontato Jovanotti nella videointervista #atupertu, registrata con la redazione di Radio Italia solomusicaitaliana in occasione del concerto nel REWARD MUSIC PLACE. “Stavo scrivendo le canzoni nuove e gli ho fatto sentire un po’ di cose e poi lui ha preso una chitarra che era lì e ha fatto un giro armonico della strofa”, ha aggiunto.
Il pezzo piace molto alla figlia Teresa, con la quale Jovanotti ha lavorato per il libro sul Jova Beach Party 2022, La luce nei tuoi occhi. A quanto pare, però, questa non era la prima collaborazione padre-figlia. “Con Teresa, collaboro da quando è nata. Lei è cresciuta disegnando con me”, ha detto l’artista, confessando poi che il disegno è stata la sua prima grande passione.
Jovanotti ha anche un altro grande amore: i cappelli. Ne ha sempre uno con sé. “Possono partire dimenticandomi anche il passaporto, ma difficilmente dimentico un cappello”, ha rivelato. La sua collezione è piuttosto ampia: batte anche quella di Zucchero che, pare, ne conti 400. “Zucchero, ma dove vai con 400 cappelli?”, ha chiesto scherzosamente al collega. “Io non lo so. Ne ho molti di più. Lo batto proprio in leggerezza. Lo distruggo. Penso che, nell’arco della vita, ne avrò avuti 4mila. Io ho sempre avuto un cappello in testa. La mia nonna e la mia mamma mi facevano i cappellini, le papaline, all’uncinetto, per cui l’ho sempre portato”, ha concluso.
Di seguito, la videointervista #atupertu completa, dove Jovanotti racconta anche i giorni trascorsi al freddo in una vecchia scuola abbandonata, dove è nato Il disco del sole.
