INTERVISTA #ATUPERTU14 apr 2022

Jovanotti, i testi di Saffo a Sanremo e il Mediterraneo con Soldini: video

Le navigazioni "come Cristoforo Colombo", il destino della musica, il Jova Beach Party, le Belle Storie e l'amore: "Mi piace scriverne perché sono innamorato". La nostra intervista #atupertu

Jovanotti conferma: navigare con Giovanni Soldini "come Cristoforo Colombo" ha influito sul nuovo EP "Mediterraneo", fatto di brani che cambiano continuamente come il mare. "I love you baby? Scrivo d'amore perché sono innamorato. I testi di Saffo di 3mila anni fa potrebbero andare al prossimo Sanremo": nel video #atupertu ci parla anche del tour Jova Beach Party 2022, che sarà arricchito dal "momento di vita" delle Belle Storie insieme a Radio Italia solomusicaitaliana, con la quale c'è "una lunga storia d'amore" per dirla alla Gino Paoli.

#atupertu con Jovanotti (14/04/2022)

I LOVE YOU BABY. C'è tanto amore nel nuovo singolo e in generale nei brani dell'album. Come si rinnova l’ispirazione per parlare in modo sempre originale di questo sentimento, che come Jovanotti canta in "Everest" è "un fatto intramontabilmente solido"?
"Ma l'ispirazione è sempre un mistero. A me piace scrivere canzoni d'amore. E quindi a volte mi chiedo se sono innamorato perché mi piace scrivere le canzoni d'amore o se mi piace scrivere le canzoni d'amore... però la risposta in realtà è quella giusta: è che mi piace scrivere le canzoni d'amore perché mi piace l'amore, perché sono innamorato, perché è l'argomento più bello del mondo, perché è inesauribile poi, perché si trasforma sempre, cambia, fluttua e quindi non si finisce mai", ha spiegato.
Ricordiamo che Lorenzo è sposato con Francesca Valiani, sua moglie dal 2008: insieme hanno avuto la figlia Teresa Cherubini.
MEDITERRANEO. I brani dell'ep saranno soggetti "a modifiche, remix, rivisitazioni, aggiunte, sottrazioni e chi più ne ha più ne metta”. Il destino degli album e della musica è diventare "continuamente modificabili"?
"Ma questa è un'opzione, il destino della musica è completamente aperto, per cui le scelte sono tutte valide e tutte giuste. La musica, ma l'arte in generale, è sempre stata soggetta ai condizionamenti della tecnologia, cioè quando hanno inventato il grammofono è cambiata la musica, quando hanno inventato il microfono è finita l'epoca del canto lirico e sono arrivati i crooner americani, cioè intendo dire che proprio la tecnologia è fondamentale. Poi la creatività, l'espressione, le cose dell'essere umano sono sempre le stesse: in fondo, se tu leggi le poesie di Saffo di 3mila anni fa, potrebbero essere dei testi che vanno a Sanremo il prossimo anno"
GIOVANNI SOLDINI. Lorenzo Jovanotti ha navigato più volte insieme al famoso skipper: sull'immaginario dei brani di "Mediterraneo" hanno influito anche le sue navigazioni con Soldini?
"Ma sicuramente le navigazioni con Giovanni hanno influito moltissimo, perché di fatto io non avevo mai vissuto un'esperienza così intensa come quella del mare visto e vissuto da una barca, una barca a vela capitanata dal più grande forse dei nostri, e quindi sì, è stato un dono fantastico che lui mi ha fatto, un'estate in giro per il Mediterraneo, su questa sua barca che si è fatto un po' da solo. Lui ha preso dei pezzi di una barca anni 70, li ha riassemblati, è una barca molto rock'n'roll, si sta bene, non hai la sensazione di essere nel lusso, hai la sensazione di essere in mare un po' come poteva esserci in mare non dico Ulisse ma magari Cristoforo Colombo, ecco".
JOVA BEACH PARTY. A che punto è la preparazione del nuovo tour, con noi di Radio Italia solomusicaitaliana come Radio Ufficiale? "A questo punto direi che siamo quasi pronti con tutto l'aspetto tecnico. Subito dopo Pasqua faccio 15 giorni di prove con la band per entrare dentro anche a tutto l'aspetto proprio artistico. Gli ospiti stanno arrivando e li stiamo in qualche modo distribuendo lungo tutto il percorso per cui, insomma, stiamo lavorando molto bene. Mancate solo voi!".
Come si immagina Lorenzo l'iniziativa delle "Belle Storie" sul palco, sempre con Radio Italia al suo fianco? "Io sono completamente aperto a ogni tipo di sorpresa anche perché so che poi gli italiani mi sorprenderanno, qualsiasi immaginazione e qualsiasi cosa che io potrò immaginare verrà superata dalla realtà di quella che è la fantasia di noi altri italiani, per cui già ho dato un'occhiata alle cose che mi hanno raccontato e ci sono delle cose fantastiche, per cui mi aspetto un bel momento di vita. Nel 2019, quando celebravamo il matrimonio nel pomeriggio, era sempre un momento di emozione, di lacrime, di gioia, bellissimo. Quindi mi aspetto grandi cose, mi aspetto belle storie, poi, semplicemente belle storie! Radio Italia, io sono sempre molto contento di stare qui con voi, ormai la nostra è una lunga storia d'amore come cantava Gino Paoli... e canta ancora Gino Paoli!".